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SARS e altre malattie emergenti: Miglioramento della sorveglianza epidemiologica

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 15 dicembre 2003

SARS e altre malattie emergenti
Miglioramento della sorveglianza epidemiologica

Per prevenire l'importazione e la diffusione nel nostro Paese della Sindrome
acuta respiratoria grave (SARS) o di altre nuove malattie infettive, il
Consiglio federale e il Dipartimento federale dell'interno hanno modificate
diverse ordinanze già in vigore. Inoltre, il Dipartimento ha varato una
nuova ordinanza. Tali misure permetteranno di assicurare una migliore
sorveglianza epidemiologica e di adottare i provvedimenti necessari per
individuare i pazienti affetti da SARS o le persone che sono state a diretto
contatto con essi.

Nell'ipotesi di un eventuale ritorno dell'epidemia di SARS oppure dello
scoppio di un'altra, nuova malattia infettiva, l'Ufficio federale della
sanità pubblica (UFSP), in collaborazione con i Cantoni, ha analizzato
minuziosamente le basi legali vigenti nel settore della lotta alle epidemie,
in particolare alle frontiere e negli aeroporti, evidenziando la necessità
di una revisione delle ordinanze in vigore e dell'emanazione di una nuova
normativa concernente i provvedimenti da adottare negli aeroporti.

L'analisi ha rivelato una necessità d'intervento sia sul piano dell'
individuazione dei pazienti affetti da SARS o da eventuali altre malattie
infettive emergenti e delle persone entrate in contatto diretto con essi,
sia sul piano dell'accertamento epidemiologico dei coronavirus, responsabili
della SARS. Se la situazione epidemiologica lo esigerà, i viaggiatori
potranno essere obbligati a dichiarare le loro generalità e a indicare su un
'apposita scheda il luogo in cui soggiorneranno nei giorni successivi al
loro arrivo in Svizzera. Essi saranno altresì tenuti a compilare un
questionario sullo stato di salute ed eventualmente a sottoporsi a un
controllo medico alla frontiera (p.es. misurazione della temperatura
corporea). Le esperienze fatte nei Paesi asiatici hanno dimostrato l'
efficacia di tali misure per prevenire l'importazione e la diffusione della
SARS. Nell'ipotesi di un possibile ritorno dell'epidemia, i gestori degli
aeroporti sono già adesso tenuti a preparare un'adeguata infrastruttura e un
'unità di crisi, affinché in caso di bisogno le misure necessarie possano
essere attuate tempestivamente.

La SARS viene inoltre inserita nell'elenco delle malattie infettive per le
quali vige l'obbligo di dichiarazione e i laboratori sono tenuti a
notificare ai medici cantonali e all'UFSP i risultati sia positivi che
negativi delle analisi. Ogni accertamento epidemiologico dei coronavirus all
'origine della SARS dovrà essere confermato da un laboratorio di riferimento
nazionale.

Le nuove disposizioni esecutive non rappresentano unicamente un
miglioramento rispetto all'ordinanza SARS, in vigore fino al 31 dicembre
2003, ma creano pure le condizioni quadro per prevenire l'importazione e la
diffusione di malattie infettive. Anche in futuro non sarà escluso, in caso
di situazioni straordinarie, che venga emanata una base legale di validità
limitata e adeguata al pericolo concreto, secondo il modello dell'ordinanza
SARS ancora in vigore.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Servizio stampa e informazione

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Comunicazione, UFSP, Berna, tel. 031 322 95 05