Berna,
05.12.2003. Il Consiglio federale sostiene il
diritto delle fondazioni e lo ribadisce nel suo parere relativo a un rapporto e
un avamprogetto di legge della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio
degli Stati.
La
revisione del diritto delle fondazioni intende incoraggiare i cittadini più
agiati a devolvere a favore della collettività mezzi per adempiere determinati
compiti in numerosi settori quali la
scienza, la ricerca,
la
formazione,
l'istruzione
e la cultura.
Il
Consiglio federale accoglie con particolare favore l'introduzione dell'obbligo
di designare un ufficio di revisione, che consente di migliorare la
trasparenza.
Accoglie altresì favorevolmente la possibilità concessa al donatore di
modificare il fine della fondazione nell'arco del tempo. Il diritto delle
fondazioni diviene così più flessibile e attrattivo.
Sono
inoltre previste agevolazioni fiscali: in futuro saranno deducibili anche
liberalità che non avvengono sotto forma di prestazioni in denaro (ad es.
immobili). Il Consiglio federale ritiene invece esagerata la proposta della
Commissione che prevede di aumentare le prestazioni deducibili dal
10 al 40 per cento - a determinate condizioni anche fino a concorrenza del
100 per cento - del reddito netto (persone fisiche) o dell'utile netto
(persone giuridiche). Condivide invece il parere di numerosi Cantoni e propone
di aumentare la deduzione al 20 per cento al massimo.
Altre
informazioni:
Giacomo
Roncoroni, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 41
26
Gotthard
Steinmann, Amministrazione federale delle contribuzioni,
tel.
031 322 74 34