Undicesimo incontro del Consiglio dei ministri dell'OSCE il 1°/2 dicembre 2003 a Maastricht

Berna, 27 novembre 2003

Comunicato stampa

Undicesimo incontro del Consiglio dei ministri dell'OSCE il 1°/2 dicembre
2003 a Maastricht

Il 1° dicembre 2003 la Consigliera federale Micheline Calmy-Rey parteciperà
all'incontro del Consiglio dei ministri dell'OSCE che riunisce i ministri
degli affari esteri e alti funzionari provenienti dai 55 Stati partecipanti
all'OSCE.

I ministri si occuperanno di una serie di decisioni con cui l'OSCE intende
far fronte alla necessità di adeguare la sua concezione di sicurezza globale
alle evoluzioni che mettono in pericolo la stabilità e la sicurezza nell'
area dell'organizzazione.

Mediante l'adozione di un documento strategico concernente le minacce dell'
inizio del XXI secolo derivanti dal terrorismo, dal crimine organizzato e
dai conflitti interni, l'OSCE intende rafforzare i suoi sforzi in questi
settori. In particolare, l'OSCE vuole dedicare maggiore attenzione alle
violazioni dei diritti dell'uomo, all'intolleranza e alla discriminazione,
fattori che fomentano la predisposizione alla violenza e l'estremismo.

Quest'anno l'OSCE ha pure elaborato un piano d'azione che costituisce la
base per un impegno maggiore degli Stati partecipanti nella lotta contro la
tratta di esseri umani. Un nuovo documento di base presenta inoltre le
prospettive per un maggiore coinvolgimento della componente economica e
ambientale in relazione alla sicurezza e alla stabilità.

La Svizzera attribuisce grande importanza all'impegno dell'OSCE in favore
della tolleranza. Un altro obiettivo del nostro Paese è ottenere che gli
impegni definiti dall'OSCE nel 1990 nell'ambito delle elezioni siano
adeguati all'evoluzione degli ultimi anni.