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Gestione di una rete capillare di uffici postali: direttive per la Posta

COMUNICATO STAMPA

Gestione di una rete capillare di uffici postali: direttive per la Posta

Per garantire il servizio universale nel mercato postale, la Posta Svizzera
riceve per la prima volta direttive vincolanti per la gestione di una rete
capillare di uffici postali.  Il Consiglio federale ha adottato mercoledì la
revisione della legge sulle poste e della relativa ordinanza, che entreranno
in vigore il 1° gennaio 2004. Parallelamente all'abbassamento del limite di
monopolio per i pacchi, le direttive disciplinano la sorveglianza del
mercato e la vigilanza sulla concorrenza. In tal modo, si dà seguito alle
richieste fondamentali dell'iniziativa «Servizi postali per tutti».

In tutta Europa, il settore postale è in rapida evoluzione: la
liberalizzazione dei mercati, l'arrivo di nuove tecnologie e le nuove
esigenze della clientela sono una sfida tanto per le imprese quanto per il
mondo politico. Negli ultimi anni, il Consiglio federale e il Parlamento
hanno creato le basi per lo sviluppo del settore postale in Svizzera grazie
alla «Panoramica sull'evoluzione del settore postale» e alla revisione della
legge sulle poste. Gli obiettivi permangono la fornitura capillare e a
prezzi equi di servizi postali e la competitività della Posta Svizzera. La
nuova legislazione, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2004, permetterà di
attuare nei dettagli questi obiettivi.

In virtù della legge sulle poste sottoposta a revisione, la Posta continua a
garantire la fornitura di servizi di base di qualità e a prezzi equi; a tale
scopo, gestisce una rete capillare di uffici postali. L'ordinanza del
Consiglio federale concretizza questi presupposti, in particolare:

·         Regioni: La Posta tiene conto delle specificità delle regioni e
continuerà a gestire in ogni regione almeno un ufficio postale che fornisce
tutte le prestazioni del servizio universale e situato ad una distanza
ragionevole per i clienti. Nell'adottare le sue decisioni, la Posta dovrà
basarsi sulle regioni di pianificazione già definite. Ciò permetterà di
prendere in debita considerazione le particolarità di una regione. Si
prevede inoltre che anche i Cantoni potranno intervenire nella definizione
delle regioni.

·         Procedura: In caso di chiusura di un ufficio postale la Posta è
tenuta a consultare le autorità dei Comuni interessati. Se non si giunge ad
una soluzione consensuale, il dossier è trasmesso alla commissione
indipendente istituita dal Dipartimento, che emana una raccomandazione. La
decisione definitiva spetta alla Posta.

·         Qualità: La Posta deve far valutare ad intervalli regolari e da un
organismo indipendente la qualità dell'accesso al servizio universale, la
qualità delle prestazioni e il grado di soddisfazione della clientela..

·         Vigilanza: Ogni anno la Posta e gli operatori privati devono
presentare un resoconto all'autorità di regolazione.

Le direttive relative alla rete di uffici postali sono sufficientemente
flessibili da permettere alla Posta di soddisfare le esigenze della
clientela.

Obbligo di concessione per gli operatori postali privati

Dall'inizio del 2004 la Svizzera liberalizza ulteriormente il mercato
postale. Gli operatori privati potranno trasportare anche i pacchi di peso
inferiore a 2 kg. Nel 2006 il limite di monopolio per le lettere verrà
abbassato a 100 g, sempre che il finanziamento del servizio universale sia
garantito. Questa seconda fase verrà attuata con un'ulteriore revisione dell
'ordinanza sulle poste. Con l'ordinanza, il Consiglio federale crea un'
autorità di regolazione e disciplina l'accesso al mercato postale in modo da
garantire una concorrenza equa.

A partire dal 2004, gli operatori postali privati dovranno disporre di una
concessione. Chi intende ottenere una concessione deve rispettare le
condizioni di lavoro in uso nel settore. Al contempo, sono creati i
presupposti per la riscossione di tasse di concessione dai concorrenti
privati. Questo nel caso in cui la Posta non riuscisse più a finanziare da s
ola il servizio universale.

L'autorità di regolazione postale (PostReg) è aggregata amministrativamente
alla Segreteria generale del DATEC. Per ulteriori informazioni consultare il
sito www.postreg.admin.ch.

Accolte le principali richieste dell'iniziativa «Servizi postali per tutti»

La legge sulle poste e la relativa nuova ordinanza hanno accolto le
richieste principali dell'iniziativa popolare «Servizi postali per tutti»,
che il Consiglio federale ha raccomandato di respingere. L'unica differenza
risiede nella questione dell'indennizzo da parte della Confederazione dei
costi del servizio universale. Nel 2002 il Parlamento ha respinto l'ipotesi
di versare indennità per il servizio universale. Il Consiglio federale, da
parte sua, considera che gli strumenti di finanziamento esistenti sono
sufficienti. Nella Panoramica sull'evoluzione del settore postale, il
Consiglio federale ha assicurato che presenterà al Parlamento un progetto
per l'indennizzo dei costi non coperti del servizio universale qualora fosse
necessario.

Berna, 26 novembre 2003

      DATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia
e delle comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni: Martin Kaiser, responsabile della PostReg, tel. 031 322 52 69

Allegati:

-          documentazione per la stampa

-          schede informative

-          glossario