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Sicurezza e salute in agricoltura

Sicurezza e salute in agricoltura

Il 29 ottobre 2003 il Consiglio federale ha approvato il rapporto sugli
strumenti adottati nel 2001 e 2002 dalla Conferenza internazionale del
lavoro (CIL). Nel rapporto vengono presi in esame una Convenzione sulla
sicurezza e la salute in agricoltura nonché un protocollo relativo a
una Convenzione dell'OIL sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. Il
rapporto giunge alla conclusione che questi due strumenti
internazionali non sono compatibili con la legislazione svizzera e di
conseguenza non possono essere ratificati dal nostro Paese.

La Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL)
sulla sicurezza e la salute in agricoltura e la relativa
raccomandazione hanno come obiettivo una maggiore tutela del lavoro in
questo settore. Questa Convenzione riguarda anche i lavoratori
indipendenti. In Svizzera i lavoratori indipendenti, e quelli
dell'agricoltura in generale, non sono sottoposti alla legislazione
sulla tutela del lavoro (LL; LAINF). Il rapporto prende anche in esame
un protocollo relativo ad una Convenzione dell'OIL sulla sicurezza e la
salute dei lavoratori, non ratificata dal nostro Paese.
Il rapporto del Consiglio federale conclude che questi due strumenti
internazionali non sono compatibili con la legislazione svizzera e non
possono essere ratificati. Il rapporto verrà sottoposto alle Camere
federali nella primavera 2004, affinché ne possano prendere atto.
La Commissione federale tripartita per gli affari dell'OIL è stata
consultata e ha preso atto del rapporto. Anche questa Commissione
consultiva, formata da rappresentanti dei partner sociali e
dell'amministrazione federale, ha ammesso che l'ostacolo principale per
la ratifica della suddetta Convenzione riguarda la copertura dei
lavoratori indipendenti in agricoltura. In ambito sindacale tuttavia
viene chiesto che tale Convenzione venga ratificata.

Jean-Jacques Elmiger,
 seco,
 Affari internazionali del lavoro,
 tel. 031 322 28 87