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Il Protocollo facoltativo alla Convenzione sui diritti del fanciullo in consultazione

Berna, 15 ottobre 2003

Comunicato stampa

Il Protocollo facoltativo alla Convenzione sui diritti del fanciullo in
consultazione

Il Consiglio federale ha deciso oggi l'apertura della procedura di
consultazione sulla ratifica del Protocollo facoltativo alla Convenzione sui
diritti del fanciullo relativo alla tratta di fanciulli, la prostituzione e
la pornografia infantili. La Svizzera ha partecipato attivamente ai
negoziati sul Protocollo stesso.

Il Protocollo facoltativo costituisce il completamento e il prolungamento
della Convenzione sui diritti del fanciullo. Rappresenta un passo importante
verso la protezione del fanciullo dalle peggiori forme di sfruttamento a
scopo commerciale.

Il Protocollo facoltativo è stato adottato dall'Assemblea generale delle
Nazioni Unite il 25 maggio 2000. La Svizzera lo ha firmato il 7 settembre
2000, in occasione del Vertice del millennio. Il Protocollo facoltativo è
entrato in vigore il 18 gennaio 2002 e conta attualmente 65 stati
contraenti.

Globalmente, la normativa svizzera adempie le esigenze del Protocollo
facoltativo con la sola eccezione della tratta di esseri umani. Mentre
secondo l'articolo 196 CP è punibile solo la tratta di esseri umani
finalizzata allo sfruttamento sessuale della vittima, il Protocollo
facoltativo dispone la punibilità della vendita di fanciulli a scopo di
sfruttamento sessuale, di commercio di organi umani e di lavoro forzato. Per
adempiere gli obblighi imposti dal Protocollo facoltativo nella fattispecie
della tratta di esseri umani, il Consiglio federale propone l'emendamento
dell'articolo 196 CP.

Con la ratifica del Protocollo facoltativo la Svizzera completa la sua rete
di accordi in materia di diritti umani e intensifica la cooperazione
internazionale in questo importante settore.