Nomina della Svizzera nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO per il periodo

Berna, 10 ottobre 2003

Comunicato stampa

Nomina della Svizzera nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO per il periodo

2003-2007

Il 10 ottobre 2003, la 32. Conferenza generale dell'UNESCO ha nominato la
Svizzera per il periodo 2003-2007 nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO
composto di 58 membri. Il Consiglio esecutivo è il più alto organo direttivo
dell'UNESCO. La Svizzera non vi era più stata rappresentata dal 1997.

Il 10 ottobre 2003, la 32. Conferenza generale degli Stati membri dell'
UNESCO ha nominato la Svizzera per il periodo 2003-2007 nel Consiglio
esecutivo dell'UNESCO. La Svizzera è stata nominata quale membro del gruppo
elettorale 1 (Stati dell'Europa occidentale e dell'America del nord), per il
quale vi erano cinque seggi vacanti. Gli altri quattro seggi del gruppo sono
stati attribuiti alla Francia, all'Italia, al Canada e agli Stati Uniti.

Con la partecipazione nel Consiglio esecutivo, il nostro Paese rafforza il
suo impegno nella definizione e realizzazione degli obiettivi e delle
priorità dell'UNESCO. L'impegno della Svizzera è incentrato sugli obiettivi
dell'accesso alla formazione per tutti, il promovimento della società del
sapere, il rafforzamento del ruolo dell'UNESCO nell'ambito del dialogo tra
le civiltà, le culture e le religioni, la protezione e il mantenimento del
patrimonio mondiale e l'evoluzione del diritto internazionale segnatamente
nell'ambito della pluralità culturale.

La nomina della Svizzera nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO rappresenta un
importante successo per la politica del Consiglio federale in favore di una
presenza più forte della Svizzera a livello istituzionale nel sistema dell'
ONU.

Il Consiglio esecutivo è l'organo direttivo supremo dell'UNESCO durante i
periodi che intercorrono tra le sedute della Conferenza generale dell'
UNESCO, che si svolgono ogni due anni. Il Consiglio esecutivo garantisce la
realizzazione del programma di attività deciso dalla Conferenza generale e
la preparazione dell'agenda nonché l'adozione di raccomandazioni all'
attenzione della Conferenza generale successiva.