lnterruzione di
corrente, relazioni con la Turchia e programma di risanamento delle finanze
federali: questi i temi discussi dal Consiglio federale
Considerato che la settimana
prossima il Consiglio federale non si riunirà, il presidente della
Confederazione Pascal Couchepin ha convocato il Collegio governativo, per le ore
7 di stamani, per discutere tre argomenti d’attualità: l’interruzione di
corrente in Italia, l’annullamento della visita della signora Calmy-Rey in
Turchia e lo stato delle deliberazioni parlamentari sul programma di risanamento
delle finanze federali.
Il consigliere federale Moritz
Leuenberger ha illustrato le ipotesi attuali sull’interruzione di corrente che
ha colpito l’Italia lo scorso 28 settembre. Le cause esatte del guasto non sono
ancora note. Il capo del DATEC ha informato il Collegio governativo sui
provvedimenti adottati dal suo dipartimento, segnatamente sulla decisione di
avviare un’inchiesta indipendente per far compiutamente luce sulla
vicenda.
Il capo del Dipartimento
federale degli affari esteri, signora Calmy-Rey, ha dal canto riferito
dettagliatamente sull’annullamento della prevista visita in Turchia. Si è detta
dispiaciuta della decisione presa dalle autorità turche, che ritiene
sproporzionata. La signora Calmy-Rey ha sottolineato che, stando a quanto
dichiarato dal suo omologo turco, il viaggio non è stato annullato ma
semplicemente rinviato.
Prendendo atto di quanto
esposto, il Consiglio federale auspica che le difficoltà passeggere che stanno
toccando le nostre relazioni con la Turchia siano superate rapidamente. Il
Governo ritiene infatti importante intrattenere buone relazioni con la Turchia,
Paese con cui la Svizzera desidera mantenere stretti rapporti sia sul piano
politico che su quello economico.
A proposito del programma di
risanamento delle finanze federali, secondo il consigliere federale Kaspar
Villiger il Parlamento ha profuso uno sforzo notevole: le commissioni e le due
Camere hanno infatti deliberato in breve tempo su questo importante quanto
voluminoso oggetto. Il risultato è insufficiente e non corrisponde ancora alle
aspettative del Consiglio federale. L’onorevole Villiger spera che nel quadro
dell’appianamento delle divergenze ci si possa avvicinare all’obiettivo di
risanamento prefissato.
Il portavoce del Consiglio
federale
Achille
Casanova
Per ulteriori informazioni
vogliate rivolgervi al portavoce del Consiglio federale (031 322 37
03)
3.10.2003