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Congresso sulla sicurezza delle infrastrutture informatiche e la pianificazione delle situazioni d'emergenza

Berna, 29 settembre 2003

Comunicato stampa

Congresso sulla sicurezza delle infrastrutture informatiche e la
pianificazione delle situazioni d'emergenza

Dal 25 al 27 settembre 2003 si è tenuto a Zurigo un congresso organizzato da
Svizzera e Germania sul tema della sicurezza delle infrastrutture
informatiche e della pianificazione delle situazioni d'emergenza. L'incontro
di lavoro è stato condotto nel quadro del Consiglio di partenariato
euro-atlantico (CPEA) e ha offerto l'occasione per valutare i molteplici
rischi e per stimolare il dialogo sulle norme da adottare a protezione delle
infrastrutture essenziali.

Se da un lato l'impiego di nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione ha accelerato, alla fine degli anni Novanta, la creazione di
valore aggiunto, dall'altro, ha portato anche alla messa in rete di
infrastrutture essenziali quali quelle per l'approvvigionamento d'energia,
di acqua e di generi alimentari, quelle nel settore finanziario, dei
trasporti, della sanità, dei servizi d'emergenza nonché quelle connesse all'
attività dei governi e delle amministrazioni.

Le società moderne dipendono da queste tecnologie dell'informazione e della
comunicazione che consentono auspicabili sinergie ma che nel contempo
racchiudono anche un notevole potenziale di effetti dannosi. Interruzioni di
queste tecnologie non hanno conseguenze dirette soltanto a livello nazionale
ma colpiscono anche i Paesi confinanti come si è visto in modo
impressionante nelle recenti interruzioni di corrente.

Questo congresso dovrebbe aver sensibilizzato i 46 Stati del CPEA sulla
problematica della sicurezza informatica e aver consentito un'analisi dei
molteplici rischi legati all'infrastruttura fisica e virtuale. Inoltre sono
stati esaminati i punti forti e i punti deboli dei diversi meccanismi
nazionali messi in atto per il riconoscimento tempestivo delle disfunzioni
dell'infrastruttura essenziale. A medio termine ne sarà facilitato il
coordinamento transfrontaliero e sarà possibile eliminare rapidamente tutte
le interruzioni e ripristinare il regolare funzionamento delle
infrastrutture.

A questo congresso hanno partecipato circa 65 esperti e rappresentanti dei
governi di 25 Stati della regione euro-atlantica.

Il sito http://pforum.isn.ethz.ch/ offre ulteriori informazioni