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Nuovi impulsi per l'appianamento delle divergenze attorno all'aeroporto di Zurigo

COMUNICATO STAMPA

Nuovi impulsi per l'appianamento delle divergenze attorno all'aeroporto di
Zurigo

Nell'ambito di una mediazione dovranno essere elaborate delle proposte di
soluzione in grado di creare un consenso sul futuro esercizio dell'aeroporto
di Zurigo. Tutte le parti interessate sono chiamate a partecipare al
processo condotto da un mediatore indipendente. Rappresentanti della
Confederazione, dei Cantoni e delle imprese operanti nel settore del
trasporto aereo quali l'aeroporto di Zurigo, Swiss e Skyguide hanno sentito
la proposta presentata mercoledì dal Capo del Dipartimento federale dell'
Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni (DATEC) Moritz
Leuenberger nel corso di un dibattito e hanno deciso l'ulteriore procedura.
Fino al termine del processo di mediazione non verrà emanato il regolamento
d'esercizio definitivo per l'aeroporto di Zurigo.

La proposta di una mediazione era al centro del dibattito che ha riunito la
Confederazione, rappresentanti di 14 Cantoni (AG, AR, AI, BL, BS, GL, LU,
NW, SG, SH, SZ, TG, ZG, ZH), nonché delle società aeroporto di Zurigo SA
Unique, Skyguide e Swiss. Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha
affermato che in questa discussione senza via d'uscita sulla problematica
del rumore sono necessarie nuove trattative dirette da un mediatore
indipendente e con la partecipazione di tutte le parti interessate. Da un
processo di mediazione ci si attendono nuovi impulsi per la soluzione del
problema. Il processo di mediazione è finalizzato a rendere oggettive le
discussioni e a cercare un consenso riguardo all'esercizio dello scalo
zurighese, in un contesto che dovrà essere percepito come equo da tutte le
parti coinvolte. L'obiettivo principale è l'accordo sul contenuto della
scheda di coordinamento dell'aeroporto di Zurigo nell'ambito del Piano
settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA). Tale scheda definisce sia
il quadro del regolamento d'esercizio, che disciplina le procedure di
avvicinamento e di decollo, sia l'ulteriore sviluppo dell'aeroscalo.

Consenso sull'ulteriore procedura

I partecipanti al dibattito hanno accolto favorevolmente la proposta del
DATEC. L'ulteriore procedura prevede che il processo di mediazione sia
lanciato e finanziato dalla Confederazione, dal Canton Zurigo e dall'
aeroporto di Zurigo. Giusta il PSIA, questi tre enti rivestono infatti un
ruolo attivo nell'elaborazione della scheda di coordinamento e del
regolamento d'esercizio dello scalo zurighese.

-          I promotori daranno solo l'input alla mediazione; la preparazione
dei lavori sarà affidata a uno specialista indipendente e apartitico (un
cosiddetto "process-provider"). Quest'ultimo verrà nominato dalla
Confederazione d'intesa con le principali parti interessate e inizierà la
propria attività probabilmente in ottobre.

-          Fin dall'inizio, il process-provider dovrà far partecipare
attivamente alla preparazione del processo di mediazione i principali
interessati, in particolare la popolazione, e con essi preparare la nomina
del mediatore.

-          Il processo di mediazione, in cui dovranno essere rappresentate
adeguatamente tutte le parti in causa, dovrebbe essere avviato nel primo
trimestre del 2004; nell'ambito della prima riunione sarà nominato il
mediatore (che non deve necessariamente coincidere con il process-provider).
Si auspica che l'operazione, finalizzata a trovare un consenso, possa avere
termine per la fine del 2005.

-          Nella tappa successiva, il processo PSIA relativo alla scheda di
coordinamento dell'aeroporto di Zurigo sarà portato avanti e concluso alla
luce dei risultati emersi dalla mediazione. Qualora, riguardo a singoli
punti, si trovasse un consenso già durante i lavori, i relativi risultati
potranno confluire nel regolamento d'esercizio. Il regolamento definitivo
verrà tuttavia emanato soltanto al termine della mediazione.

Non è noto a quali risultati condurrà la mediazione. Per principio, l'
obiettivo è di trovare un consenso su tutti i punti controversi della
questione, ma non è da escludere che vi si riesca solo in parte o non vi si
riesca affatto.

Proseguimento del processo PSIA con altri mezzi

Il Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA) è lo strumento di
pianificazione e coordinamento della Confederazione che fissa in maniera
vincolante per le autorità gli obiettivi e i vincoli applicabili all'
infrastruttura dell'aviazione civile. Esso descrive gli impianti
infrastrutturali. La scheda di coordinamento, da elaborare a titolo
complementare per ogni impianto, contiene - oltre alle condizioni quadro per
l'esercizio - indicazioni sul perimetro dell'aerodromo, l'esposizione al
rumore, la limitazione degli ostacoli, la protezione della natura e del
paesaggio, nonché eventualmente sull'urbanizzazione. L'approvazione della
scheda di coordinamento compete al Consiglio federale e costituisce il
presupposto per l'approvazione del regolamento d'esercizio dell'aeroporto da
parte dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC). La procedura di
elaborazione della scheda prevede per i Cantoni, i Comuni e per la
popolazione il diritto di essere sentiti e il diritto di partecipazione.

Il DATEC, nella sua veste di autorità di pianificazione, ha effettuato un
processo di coordinamento tra l'autunno del 2001 e l'agosto del 2002
finalizzato all'elaborazione di una scheda di coordinamento per lo scalo di
Zurigo. Coordinatore delle discussioni è stato il Consigliere agli Stati
bernese Hans Lauri. L'esito di questo processo è divenuto caduco poiché da
un lato è venuto a mancare il sostegno di una parte degli interessati, e
dall'altro il rifiuto dell'accordo bilaterale con la Germania e la
successiva emanazione dell'ordinanza unilaterale tedesca hanno reso
necessaria una nuova procedura di conciliazione. Con la mediazione prevista
s'intende da un lato rilanciare il processo di coordinamento e dall'altro
portarlo avanti con la partecipazione di altre cerchie e alla luce dei
risultati già raggiunti sinora. La procedura di principio per l'elaborazione
e l'approvazione della scheda di coordinamento PSIA relativa all'aeroporto
di Zurigo resta quindi immutata.

Berna, 24 settembre 2003

DATEC  Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e
delle Comunicazioni

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