Accordo quadro franco-svizzero sulla cooperazione militare

3003 Berna, 19 settembre 2003

Informazione per i media

Accordo quadro franco-svizzero sulla cooperazione militare

Il Consiglio federale ha approvato venerdì l'accordo quadro franco-svizzero
che disciplina la cooperazione militare nell'ambito dell'istruzione. Già
negli scorsi anni le Forze armate dei due Paesi hanno cooperato con
successo, l'ultima volta in occasione del vertice del G-8 di Evian di questa
estate.

Le esercitazioni franco-svizzere Léman 1997, Léman 1999 e Versailles 2001
vertevano sugli interventi in caso di catastrofi naturali e tecnologiche.
Nel 2000, nel quadro dell'esercitazione Wiva, unità blindate di entrambi gli
Stati hanno eseguito esercitazioni di tiro e spostamenti. Inoltre, dal 1997,
anche tra le due Forze aeree esiste un'intensa collaborazione sulla base di
differenti accordi specifici.

Queste esercitazioni terrestri e aeree si sono rivelate proficue quando è
stato necessario garantire la sicurezza del vertice del G-8 di Evian nel
maggio/giugno 2003. Il Presidente francese Jacques Chirac ha ringraziato
esplicitamente il Consiglio federale per la buona cooperazione e le
prestazioni fornite in materia di sicurezza.
Per evitare che i due Governi debbano in futuro concludere per ogni singola
esercitazione un accordo specifico, è stato concluso un accordo quadro,
approvato ora dal Consiglio federale. L'obiettivo dell'accordo è rafforzare
i vincoli d'amicizia tra le Forze armate dei due Paesi mediante
esercitazioni comuni e impiegare in modo ottimale le risorse nel campo dell'
istruzione. Nell'ambito del promovimento della pace e dell'assistenza
reciproca in caso di catastrofi naturali e tecnologiche, Svizzera e Francia
mirano ad intensificare la cooperazione e ad approfondire lo scambio di
informazioni mediante visite ed esercitazioni di truppa nell'altro Paese.

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