Seconda Assemblea degli Stati Parti alla Corte penale internazionale

Berna, 27 agosto 2003

Comunicato stampa

Seconda Assemblea degli Stati Parti alla Corte penale internazionale

Dall'8 al 12 settembre 2003 si incontreranno a New York gli oltre 90 Stati
Parti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale in occasione
della seconda Assemblea annuale. Si tratta di completare l'organizzazione
della Corte penale per quanto concerne il personale e l'infrastruttura,
affinché questa possa svolgere efficientemente il proprio compito.

La Corte penale internazionale con sede all'Aia è competente per giudicare i
crimini di genocidio, i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra. Le
questioni istituzionali sono giudicate almeno una volta all'anno da un'
assemblea di Stati parti. Dopo che in occasione dell'Assemblea di fondazione
del settembre 2002 e delle due sedute successive della primavera 2003 sono
state prese le necessarie decisioni, la Corte è in linea di massima
operativa.

Attualmente non vi sono ancora casi pendenti. Secondo indicazione del
Procuratore, l'Argentino Luis Moreno Ocampo, la situazione nella regione
dell'Ituri (Repubblica Democratica del Congo) è sotto stretta sorveglianza.
Affinché la Corte penale internazionale possa intervenire tempestivamente in
questa o in un'altra situazione, il completamento dell'organizzazione per
quanto concerne il personale e l'infrastruttura deve essere rapidamente
portato a termine. Il budget per il 2004 è un punto importante della seconda
Assemblea annuale.

Vi sono inoltre importanti decisioni da prendere per quanto concerne il
riconoscimento di una camera internazionale di penalisti in seno alla Corte
internazionale e la creazione di una segreteria dell'Assemblea degli Stati
Parti indipendente dall'ONU. Infine si continueranno le discussioni in
merito al crimine di aggressione.

La delegazione svizzera s'impegna come prima affinché la Corte penale
internazionale riceva il sostegno necessario e affinché i mezzi a
disposizione siano efficacemente impiegati. Essa sarà presieduta dal
rappresentante permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite, l'
ambasciatore Jenö Staehelin.