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Donata a Meyriez una delle sculture di Expo.02

3003 Berna, 22 agosto 2003

Informazione per i media

Donata a Meyriez una delle sculture di Expo.02

Esattamente un anno fa le quattro arteplage dell'esposizione nazionale
Expo.02 registravano il massimo di visitatori. L'arteplage di Morat, situata
nel Comune Meyriez, accoglieva tra l'altro l'esposizione interdipartimentale
«Die WERFT - il cantiere navale», alla quale si poteva accedere da Morat in
battello, in calesse o con le biciclette militari. Il Bistro militaire era
nel pieno della sua attività e la Scena di Meyriez accoglieva un numero
record di ospiti in occasione della conferenza sulla «Sicurezza mediante
l'apertura» - di cui una nuova edizione sarà riproposta quest'anno il 25
settembre nel quadro del Comptoir Suisse. Proprio nell'agosto del 2002 si è
inoltre svolta l'ultima delle quattro esposizioni temporanee del DDPS,
dedicata alla tematica della «Sicurezza mediante l'apertura - cooperazione
nazionale per la sicurezza».

Oggi la Confederazione ha ufficialmente donato al Comune di Meyriez una
delle dieci opere artistiche esposte nell'ambito de «Die WERFT - il cantiere
navale». A nome della Confederazione, il Consigliere federale Samuel Schmid,
capo del DDPS, ha consegnato al sindaco di Meyriez, Walter Zürcher, la
scultura «Ruptagaan 006» o «L'occhio del ciclone» dell'artista francese
Goulven. L'opera rappresenta una spirale realizzata con lamiere d'acciaio
saldate e lucidate, originariamente incastonata in un portale massiccio,
mobile su rotaie e arrugginito - il color ruggine era la tonalità cromatica
dominante dell'arteplage di Morat, dedicata al tema «Istante ed eternità».

La scultura di Goulven è stata collocata sull'aiuola tra il Municipio e gli
argini del Lago di Morat, nello stesso sito in cui si trovava l'esposizione
«Die WERFT - il cantiere navale». Le strutture di questa esposizione - la
piattaforma in legno che si prolungava sul lago, i portali e le rotaie -
sono ormai sparite. La scultura dell'artista francese, non più mobile e
collocata su un piedistallo di cemento armato, resterà l'unica testimonianza
del tema dell'esposizione, la «Sicurezza mediante l'apertura».

Durante la medesima cerimonia, il Consigliere federale Samuel Schmid ha
donato 100 000 franchi alla fondazione «Sternschnuppe», un'opera di
beneficenza zurighese che soccorre bambini portatori di handicap. I 100 000
franchi donati provengono dagli utili realizzati dal Bistro militaire
durante l'Expo.02. Il resto degli utili, pari a 862 327.80 franchi, è stato
versato all'amministrazione federale delle finanze.

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