Buoni rapporti con l'Europa medio-orientale
Buoni rapporti con l'Europa medio-orientale
La consigliera federale Ruth Metzler-Arnold traccia un bilancio positivo del
suo viaggio nell'Europa orientale
Kiev, Ucraina. 11 luglio 2003: con la firma dell'Accordo sulla riammissione
tra Svizzera e Ucraina si è concluso oggi pomeriggio nella capitale ucraina
il viaggio che ha portato la consigliera federale Ruth Metzler-Arnold nell'
Europa orientale. Visti i risultati concreti ottenuti in materia di
migrazione e di cooperazione di polizia, la ministra svizzera di giustizia e
polizia valuta molto proficui i quattro giorni trascorsi in Austria, Polonia
e Ucraina.
Il viaggio verteva principalmente su questioni relative alla migrazione e
alla cooperazione in materia di polizia nonché sull'allargamento dell'UE a
Est. Prima di tornare in Svizzera, il capo del Dipartimento federale di
giustizia e polizia (DFGP) ha messo in evidenza i risultati concreti
raggiunti in tutte le tappe del suo viaggio esprimendo il suo parere
positivo sui colloqui condotti in vista della cooperazione futura con questi
Paesi. "Con la Polonia e l'Ucraina abbiamo compiuto un importante passo in
avanti nelle questioni inerenti alla migrazione e alla polizia." La
consigliera federale ha sottolineato quanto i progressi e gli sforzi
intrapresi dai due Stati l'abbiano impressionata. "Anche se gli obiettivi da
realizzare restano numerosi, i progressi sono evidenti".
Cooperazione fondata sul contatto personale
Nel corso del viaggio la consigliera federale Metzler-Arnold ha incontrato i
suoi omologhi e i capi di Stato e di Governo di Austria, Polonia e Ucraina,
ossia il cancelliere Wolfgang Schüssel, il presidente Aleksander Kwasniewski
e il presidente Leonid Kuchma. Oltre agli argomenti chiave, vale a dire
polizia e migrazione, sono stati discussi anche l'allargamento dell'UE a
Est, i progetti di riforma in corso e altri aspetti della politica sociale.
Dichiarandosi molto soddisfatta dei risultati ottenuti, la consigliera
federale ha evidenziato che è indispensabile cercare il contatto personale
con i governi degli Stati aderenti all'UE e mantenere i buoni rapporti con l
'Austria affinché la cooperazione possa dare buoni risultati.
Cooperazione potenziata in materia di polizia e accordi sulla riammissione
Con ampio anticipo, il ministro austriaco dell'interno Ernst Strasser e la
consigliera federale Metzler-Arnold hanno discusso la cooperazione in
materia di polizia in vista dei Campionati europei di calcio del 2008,
ospitati da Svizzera e Austria. Hanno discusso anche delle aspettative in
relazione con l'allargamento dell'UE a Est.
In futuro sarà possibile entrare in Svizzera e in Polonia con la carta d'
identità poiché la Polonia ha adottato un documento di legittimazione simile
a quello svizzero. È stato deciso di accelerare sia i lavori in merito sia
la preparazione di un accordo sulla riammissione con la Polonia.
Primo accordo sulla riammissione tra Ucraina e un Paese dell'Europa
occidentale
Il viaggio si è concluso con la firma, a Kiev, dell'Accordo tra Svizzera e
Ucraina sulla riammissione di persone soggiornanti illegalmente nel Paese. I
due Stati hanno inoltre concordato di approfondire il dialogo in materia di
migrazione. In futuro anche i diplomatici potranno viaggiare senza visto. La
Svizzera intende mettere a disposizione dell'Ucraina la propria esperienza
in materia di diritto economico e aiutarla nella lotta al riciclaggio di
denaro. L'Europa sta cambiando rapidamente. "È stato un viaggio interessante
e istruttivo. Abbiamo raggiunto molto, infatti non torniamo a casa a mani
vuote."
Oggi pomeriggio la consigliera federale Ruth Metzler-Arnold è partita per la
Svizzera al termine dell'incontro di lavoro a Kiev.
Altre informazioni:
Servizio d'informazione DFGP, tel. 031 / 322 18 18