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Ridurre il periodo di separazione nel diritto del divorzio

Parere del Consiglio federale in merito al rapporto della Commissione degli
affari giuridici del Consiglio nazionale

Berna, 02.07.2003. Il Consiglio federale non si oppone alla revisione
proposta secondo cui il coniuge desideroso di divorziare può chiedere il
divorzio mediante azione già dopo due anni di separazione. Comunque il
periodo minimo di separazione fissato dal legislatore sarà sempre il
risultato di una decisione discrezionale e della ponderazione dei vari
interessi in gioco. È quanto illustra il Consiglio federale nel suo parere
relativo al rapporto della Commissione degli affari giuridici del Consiglio
nazionale.

Il Consiglio federale specifica che con il matrimonio un uomo e una donna si
impegnano a creare una comunione di vita stabile, approvata dalla legge e
caratterizzata da diritti e doveri reciproci. Non è compatibile con questa
concezione del matrimonio che un coniuge possa unilateralmente imporre all'
altro per via giudiziaria un divorzio non preceduto da un periodo di
separazione oppure notificato soltanto entro un "termine di disdetta"
relativamente breve. Inoltre, il coniuge che ha profondamente modificato il
proprio modo di vita a causa del matrimonio e cui non sono imputabili motivi
gravi che rendono insopportabile una separazione preventiva deve almeno
poter disporre di un lasso di tempo sufficiente per riorganizzarsi.

Il Consiglio federale rammenta che le opinioni sul periodo di separazione
adeguato divergevano già in occasione delle deliberazioni parlamentari
relative al nuovo diritto del divorzio. Viste le esperienze fatte con il
nuovo diritto del divorzio e l'attuale giurisprudenza, il Consiglio federale
non si oppone alla riduzione del periodo di separazione da quattro a due
anni. Fa tuttavia rilevare che il coniuge desideroso di divorziare
considererà relativamente lungo qualsiasi termine di separazione. Comunque
anche un periodo di separazione più breve non modifica in alcun modo i
doveri postmatrimoniali e il coniuge desideroso di divorziare prima della
scadenza del termine di separazione rischia di essere costretto a fare
concessioni durante la procedura di divorzio.

Altre informazioni:
Hermann Schmid, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 40 87