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Lotta contro il riciclaggio di capitali: la Svizzera accoglie positivamente le Raccomandazioni del GAFI rivedute


COMUNICATO STAMPA

Lotta contro il riciclaggio di capitali: la Svizzera accoglie positivamente
le Raccomandazioni del GAFI rivedute

20 giu 2003 (DFF) Con gli altri Paesi membri la Svizzera ha approvato le
Raccomandazioni rivedute del Gruppo di azione finanziaria internazionale sul
riciclaggio di capitali (GAFI), che costituiscono i nuovi standard
internazionali per la lotta contro il riciclaggio. Esse sono state adattate
per tener conto dell'evoluzione registrata nei metodi di riciclaggio e delle
esperienze raccolte con l'applicazione delle 40 Raccomandazioni.
L'approvazione delle nuove Raccomandazioni conclude due anni di negoziati,
nei quali sono state ampiamente coinvolte anche le cerchie economiche. La
Svizzera, membro del GAFI sin dalla sua creazione nel 1989, ha partecipato
attivamente ai lavori di revisione delle 40 Raccomandazioni. Parecchie nuove
regole discendono dalla legislazione svizzera, segnatamente per quanto
concerne l'identificazione del cliente e del beneficiario economico o gli
obblighi di diligenza nei confronti delle "persone politicamente esposte".
In questo modo la legislazione svizzera attuale è già in larga misura
compatibile con le rivedute Raccomandazioni del GAFI. Il Consiglio federale
è soddisfatto del risultato ottenuto che, nella sua globalità, costituisce
un buon compromesso per la Svizzera. Per tutti i membri del GAFI si tratta
ora di applicare le Raccomandazioni rivedute al fine di migliorare
ulteriormente l'efficacia della lotta contro il riciclaggio.

Principali modifiche delle Raccomandazioni del GAFI:

- Definizione di riciclaggio: questa definizione è stata estesa al fine di
tener conto dell'evoluzione della criminalità finanziaria a livello
internazionale. Tra i reati che possono realizzare la fattispecie del
riciclaggio essa annovera i principali gravi crimini che generano i fondi da
riciclare. La maggior parte di questi crimini sono reati che soggiaciono già
alla legislazione svizzera in materia di riciclaggio. La lista comprende
pure un numero limitato di reati che il diritto penale svizzero non
considera ancora come reati preliminari al riciclaggio: la tratta di esseri
umani, la contraffazione di prodotti, i reati insider, la manipolazione dei
corsi e il contrabbando. La loro inclusione quali reati preliminari al
riciclaggio comporterà emendamenti della nostra legislazione. Per quanto
concerne il contrabbando, la Svizzera inserisce in questa categoria di reati
le forme gravi di frode doganale come quella praticata su grande scala da
reti organizzate su importi elevati.

- Identificazione del cliente: le Raccomandazioni concernenti gli obblighi
di diligenza delle banche e degli altri intermediari finanziari impongo ora
a tutti i Paesi membri del GAFI gli standard elevati di identificazione dei
clienti e degli effettivi beneficiari economici che la Svizzera applica già
da qualche anno.

- Professioni non finanziarie: gli obblighi di diligenza e l'obbligo di
dichiarare i sospetti di riciclaggio sono stati estesi a un determinato
numero di professioni non finanziarie (case da gioco, avvocati e notai,
contabili, commercianti di metalli preziosi e di pietre preziose, agenti
immobiliari). In Svizzera queste professioni sono già sottoposte alla legge
sul riciclaggio di denaro, all'eccezione degli agenti immobiliari e ai
commercianti di pietre preziose.

- Azioni al portatore e trust: una Raccomandazione concernente le società
che emettono azioni al portatore chiede trasparenza sugli azionisti che
controllano la società affinché essa non possa essere utilizzata in modo
abusivo dai riciclatori. In pari tempo una Raccomandazione sui trust chiede
che le autorità per la lotta contro il riciclaggio possano ottenere
rapidamente le informazioni necessarie su coloro che gestiscono fondi
provenienti da trust e sui beneficiari.

- Assistenza in materia amministrativa e giudiziaria: le nuove
Raccomandazioni mirano anche a migliorare la cooperazione internazionale in
materia di lotta contro il riciclaggio. Le nuove disposizioni soddisfano le
regole applicate dalle autorità penali e amministrative svizzere.

Una task force contro il riciclaggio di denaro

Il FATF (Financial Action Task Force) o GAFI (Gruppo di azione finanziaria
internazionale sul riciclaggio di capitali) è il più importante organo di
collaborazione internazionale contro il riciclaggio di denaro. Questa task
force è stata fondata nel 1989 a Parigi. La sua missione principale è di
scoprire metodi di riciclaggio di denaro, di sviluppare raccomandazioni per
contromisure efficaci e di unificare la politica della lotta contro il
riciclaggio di denaro a livello mondiale attraverso esigenze minime. Le "40
Raccomandazioni" costituiscono uno standard riconosciuto a livello
internazionale, che un Paese deve adottare per lottare efficacemente contro
il riciclaggio di denaro. Sin dall'inizio, la Svizzera ha partecipato
attivamente ai lavori del GAFI e ha ricoperto un ruolo precursore nel
settore dell'identificazione del cliente e degli altri obblighi di
diligenza.

Informazioni:

Giovanni Colombo, Amm. federale delle finanze, ++41 79 345 01 41

Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
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