Protezione dall'impiego terroristico di armi biologiche: deciso il proseguimento dell'attuazione delle pertinenti misure

3003 Berna, 16 giugno 2003

Informazione per i media

Protezione dall'impiego terroristico di armi biologiche: deciso il
proseguimento dell'attuazione delle pertinenti misure

Nella sua seduta di lunedì, il Consiglio federale ha deciso di rinnovare il
credito di due milioni di franchi per proseguire l'attuazione delle misure
destinate a proteggere la popolazione dall'impiego terroristico di armi
biologiche e alla prevenzione.

Oltre all'acquisto di vaccini antivaiolosi, l'anno scorso il Consiglio
federale ha tra l'altro deciso misure organizzative per proteggere la
popolazione dalle conseguenze di eventuali impieghi terroristici di armi
biologiche e per la prevenzione. Queste misure saranno ora consolidate. Sono
inoltre previsti la creazione di una rete nazionale di competenze per il
settore B, l'acquisto e la manutenzione di ulteriori apparecchi di
detenzione, lo sviluppo dei laboratori nazionali di riferimento, nonché
numerose misure d'istruzione e d'informazione del Dipartimento federale
della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e del
Dipartimento federale dell'interno (DFI).

Le misure contro la minaccia costituita dalle armi biologiche sono dirette e
coordinate dal DDPS in seno alla rete nazionale di competenze per il settore
B. In questo ambito, il Gruppo della sanità, la protezione della popolazione
e l'Ufficio federale della sanità pubblica cooperano strettamente. L'
integrazione delle conoscenze e delle capacità al di là dei limiti dei
singoli Dipartimenti consente un impiego ottimale delle risorse.

Il Consiglio federale continua a ritenere esiguo per la Svizzera il rischio
diretto o indiretto rappresentato dall'impiego terroristico di armi
biologiche. Ciononostante, la popolazione deve essere protetta il meglio
possibile dalle conseguenze dell'impiego di questo tipo di armi. In caso
effettivo ciò consentirà di evitare incertezza e panico, di salvare delle
vite e di mantenere la libertà d'azione.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,
DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
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