Accordo sulla protezione delle informazioni con la Svezia e la Romania

3003 Berna, 21 maggio 2003

Informazione per i media

Accordo sulla protezione delle informazioni con la Svezia e la Romania

Durante la sua sessione di mercoledì, il Consiglio federale ha approvato la
conclusione di due accordi sulla protezione delle informazioni tra la
Svizzera e, rispettivamente, la Svezia e la Romania. Tali accordi
consentiranno di intensificare la collaborazione militare con i due Paesi e
lo scambio reciproco di conoscenze e informazioni

L'accordo tra la Svizzera e la Svezia costituisce una revisione dell'accordo
del 1975, adeguato alle nuove circostanze (modifiche organizzative e
legislative).
Nel caso dell'accordo con la Romania si tratta invece di un nuovo accordo,
proposto da parte rumena. La Romania, infatti, intende avviare, nell'ambito
di colloqui concernenti l'acquisizione di armamenti, delle trattative anche
in settori classificati.

Mediante tali accordi sulla protezione delle informazioni sarà disciplinato
lo scambio e la protezione di informazioni classificate. Affari nel settore
delle acquisizioni di armamenti costituiscono il contesto nel quale tali
accordi saranno il più sovente applicati; essi saranno inoltre applicati
sempre più frequentemente in relazione a contratti di collaborazione (per
esempio programmi di scambio nel quadro del programma «Partnership for Peace
[PfP]») per garantire a ospiti stranieri l'accesso a informazioni e
strutture classificate. Nel contesto internazionale, di crescente
importanza, l'esistenza di simili regolamentazioni contrattuali è una
condizione
irrinunciabile per una politica di sicurezza credibile nei confronti dei
partner stranieri.

La responsabilità per l'elaborazione e l'esecuzione di questi accordi
incombe alla Divisione della protezione delle informazioni e delle opere
(DPIO) nello Stato maggiore generale.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,
DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLO SPORT
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