Il Consiglio federale concede 52 milioni di franchi al Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD) per il 2003

Berna, 9 maggio 2003

Comunicato stampa

Il Consiglio federale concede 52 milioni di franchi al Programma delle
Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD) per il 2003

Nella seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di mettere a
disposizione 52 milioni di franchi per l'anno in corso al Programma delle
Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD).

Il PNUD è la più importante istituzione dell'ONU per la cooperazione allo
sviluppo. Su mandato del Segretario generale dell'ONU Kofi Annan, esso
coordina gli sforzi a livello nazionale e internazionale per dimezzare la
povertà a livello mondiale entro il 2015, conformemente al massimo obiettivo
di sviluppo dell'ONU.

Il PNUD svolge un ruolo importante per la democratizzazione di molti Paesi,
recentemente in particolare a Timor est, in Sierra Leone e nel Lesotho. Esso
è inoltre un importante consulente per i governi nell'ambito della gestione
e la prevenzione delle crisi, della gestione dell'ambiente e dell'energia
nonché della prevenzione dell' HIV/AIDS.

Le attività del PNUD, segnatamente nell'ambito "buona conduzione del
 governo" (legislazione, diritto, decentralizzazione, ecc.) si svolgono
spesso dietro le quinte e sono pertanto meno visibili. Per lo sviluppo a
lungo termine degli Stati tali attività rivestono tuttavia grande
impor-tanza. Per la Svizzera il PNUD è da anni uno dei partner più
importanti per la cooperazione allo sviluppo multilaterale.

Anche quest'anno la Svizzera è membro del Consiglio esecutivo del PNUD, che
si riunirà a New York nel giugno 2003 per l'assemblea annuale. Il nostro
Paese s'impegnerà per il proseguimento delle riforme dell'organizzazione
proposte. Negli ultimi due anni il successo delle riforme attuate ha indotto
numerosi Paesi ad aumentare i loro contributi al PNUD. Quest'anno anche la
Svizzera intendeva aumentare il proprio contributo ma, a causa della
difficile situazione finanziaria della Confederazione, ha purtroppo dovuto
rimandare.

Il PNUD è attivo con circa 4'600 collaboratori in oltre 160 Paesi. Nel 2002
le sue risorse finanziarie ammontavano a 670 milioni di dollari USA. Il PNUD
può inoltre disporre di ulteriori mezzi finanziari relativi a progetti
specifici.

La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) è competente per la
cooperazione con il PNUD.

Per ulteriori informazioni: Barbara Affolter, portavoce della DSC, tel. 031
323 08 63
e-mail: barbara.affolter@deza.admin.ch