Accordi bilaterali Svizzera-UE in materia di lotta contro la frode - Nuova seduta di lavoro per l'affinamento del progetto di convenzione
COMUNICATO STAMPA
Accordi bilaterali Svizzera-UE in materia di lotta contro la frode - Nuova
seduta di lavoro per l'affinamento del progetto di convenzione
15 apr 2003 (DFF) La delegazione svizzera e quella europea hanno portato
avanti i negoziati in materia di lotta contro la frode in occasione di una
seduta di lavoro tenutasi a Berna. Al riguardo sono stati fatti ulteriori
chiarimenti su punti secondari. L'ulteriore modo di procedere non è ancora
stato fissato.
Nel complesso il progetto di convenzione è in una fase avanzata. La Svizzera
offre all'Unione Europea un chiaro miglioramento dell'assistenza
amministrativa e giudiziaria nel settore delle imposte indirette e dei
delitti in materia di sussidi. Oltre che ai casi di truffa in materia di
tasse, le misure coercitive dovranno essere applicate anche alla sottrazione
qualificata e nel quadro dell'assistenza amministrativa. Nelle leggi
tributarie interne dovrebbero essere introdotte le pertinenti fattispecie
qualificate. Inoltre dovrà essere possibile ricorrere ad esempio
all'estradizione e all'esecuzione di decisioni straniere in materia di
tasse.
La questione della cosiddetta doppia punibilità, secondo cui l'assistenza
amministrativa e giudiziaria è concessa solo quando un delitto è punibile in
ugual misura dagli ordinamenti giuridici di entrambi gli Stati, è rimasta di
proposito aperta. Nel settore delle imposte indirette la Svizzera è disposta
a garantire questo tipo di assistenza applicando misure coercitive quando
per un delitto è prevista una pena privativa della libertà di almeno sei
mesi. Per contro, l'UE richiede questo tipo di collaborazione già per i
delitti puniti con multe (sottrazione semplice).
Informazioni: Hermann Kästli, Amm. fed. dogane, tel.: 031 322 65 03
Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
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