Il deposito di balle di insilato su fasce tampone e superfici di

Il deposito di balle di insilato su fasce tampone e superfici di
compensazione ecologica è vietato

Considerato il pericolo esistente di perdita di liquido di
fermentazione, non è permesso il deposito di balle di insilato su fasce
tampone lungo corsi d'acqua, bordi di boschi, siepi, boschetti
campestri e rivieraschi nonché su superfici di compensazione ecologica
(SCE).

Come confermato dai test, la perdita di liquido di fermentazione
derivante dal deposito di balle di insilato, non può essere evitata.
Conformemente all'ordinanza sulle sostanze pericolose per l'ambiente
(RS 814.013), i liquidi di insilato sono considerati concimi aziendali.
Per questa ragione non è consentito il deposito di balle di insilato su
fasce tampone - ossia su fasce di terreni erbosi larghe fino a 3 metri
- lungo corsi d'acqua, bordi di boschi, siepi, boschetti campestri e
rivieraschi.
Ovviamente le balle di insilato non possono essere depositate nemmeno
su superfici di compensazione ecologica (SCE). I prati usati in modo
estensivo e poco intensivo, le siepi o i maggesi fioriti offrono uno
spazio vitale a diverse specie di piante e animali pregiati. Con il
deposito di balle di insilato si provocano danni alla vegetazione
sottostante. In questo modo il senso e l'obiettivo delle SCE verrebbero
compromessi. Per tale motivo non è ammesso il deposito di balle di
insilato su superfici di compensazione ecologica che vengono notificate
per i contributi o computate nel quadro della prova che le esigenze
ecologiche sono rispettate.

UFAG,
 Sezione Pagamenti diretti ecologici, tel. 031 322 25 88