Diritto della neutralità e operazioni militari contro l'Iraq

Berna, 20 marzo 2003

Comunicato stampa

Diritto della neutralità e operazioni militari contro l'Iraq

Le operazioni militari contro l'Iraq non sono state esplicitamente
autorizzate dal Consiglio di sicurezza dell'ONU e quindi la Svizzera è
tenuta ad applicare il diritto della neutralità. Ciò comporta conseguenze
dirette sull'uso dello spazio aereo svizzero.

1. Applicazione del diritto della neutralità

L'impiego di forze armate senza un'esplicita risoluzione del Consiglio di
sicurezza viene considerato dal Consiglio federale alla stregua di un
conflitto armato fra Stati.
In questi casi la prassi svizzera, confermata stamattina dal Consiglio
federale, prevede l'applicazione del diritto di neutralità. La Svizzera si
impegna quindi a non offrire alcun contributo né alle operazioni militari né
alle attività di supporto alla guerra.

2. Uso dello spazio aereo svizzero

Conformemente alla prassi ricorrente nell'applicazione del diritto della
neutralità, non sono autorizzati i sorvoli di aerei appartenenti ai Paesi
partecipanti alle operazioni contro l'Iraq per attività militari correlate
al conflitto. Il divieto si applica anche ai voli di sorveglianza e di
ricognizione a scopo militare. Sono per contro autorizzati i sorvoli a scopo
umanitario, compreso il trasporto di feriti. I sorvoli per attività militari
non correlate al conflitto saranno autorizzati solo nei limiti della
ricorrenza abituale.