A scuola di federalismo: delegazione dello Sri Lanka in Svizzera

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 13 marzo 2003

Comunicato stampa

A scuola di federalismo: delegazione dello Sri Lanka in Svizzera

Dal 13 al 18 marzo un gruppo di parlamentari dello Sri Lanka, guidato dal
Prof. Dr. Jayalath Jayawardena, Ministro della riabilitazione, del
reinsediamento e dei rifugiati nonché deputato al Parlamento, effettuerà un
soggiorno di studio in Svizzera. La Delegazione si compone di
rappre-sentanti della maggioranza e dell'opposizione. Lo scopo della visita
è far conoscere ai Parlamentari le strutture federalistiche svizzere e i
meccanismi con cui nel nostro Paese si raggiunge il consenso. A tal fine, il
13 marzo è prevista una visita al Parlamento federale, dove la Delegazione
sarà ricevuta dal presidente del Consiglio nazionale Yves Christen. Seguirà
una visita all'Istituto del federalismo a Friburgo e colloqui con
rappresentanti del Cantone di Friburgo e dell'Amministrazione federale.

Nella terza seduta di colloqui sulla pace tenutasi nel dicembre 2002, i
rappresentanti del Governo dello Sri Lanka e delle LTTE (Liberation Tigers
of Tamil Eelam) avevano convenuto di perseguire una soluzione federalistica
per il futuro assetto istituzionale dello Sri Lanka. Da allora le due parti
in conflitto hanno chiesto assistenza alla Svizzera in materia di
federalismo, sotto forma di scambi di esperienze e incontri formativi da
effettuare sia nello Sri Lanka sia in Svizzera. Oltre alla visita attuale,
sono pertanto previsti altri soggiorni di studio in Svizzera e diverse
attività nello Sri Lanka. Considerata l'importanza centrale dei mass media
srilankesi in questa fase di transizione, nel mese di aprile 2003 è ad
esempio previsto un soggiorno di studio  di giornalisti dello Sri Lanka.

La Svizzera dirige da molti anni programmi di aiuto umanitario e di
cooperazione allo sviluppo nello Sri Lanka. Per quanto concerne il
promovimento della pace, il contributo svizzero si concentra su attività
complementari e di sostegno al processo di pace. Nel 2002 il DFAE ha
sostenuto nello Sri Lanka programmi di aiuto umanitario, di sminamento, di
promovimento della pace e di ricostruzione per quasi 6 milioni di franchi.
Per l'anno corrente sono previsti a tal fine 7,5 milioni. Una parte ingente
di questi mezzi finanziari sarà in futuro impiegata nell'ambito di progetti
di ricostruzione e di riabiliazione volti a sostenere il rientro sicuro
degli sfollati all'interno del Paese (IDP).