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Comunicato stampa

Rapporto di gestione 2002: nonostante il difficile clima economico, il Consiglio federale è sulla buona via

Il ribasso delle borse e la debole crescita economica hanno avuto ripercussioni, lo scorso anno, anche sulle finanze federali: il Consiglio federale è stato costretto a rivedere la pianificazione finanziaria e a correggere il preventivo 2003. Tuttavia il Consiglio federale, come annuncia nel rapporto sulla sua gestione nel 2002, ha potuto realizzare la maggior parte degli obiettivi che si era prefissato. Oltre alla presentazione dettagliata dei punti principali della gestione del Consiglio federale, il rapporto informa anche in merito ai circa cento oggetti più importanti di cui si è occupato nel corso del 2002.

Il rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione presentato oggi menziona per il 2002 i seguenti punti essenziali della sua attività:

 
Garanzia della previdenza professionale

Il persistente ribasso delle borse nel corso del 2002 ha avuto notevoli conseguenze in Svizzera non soltanto per molti investitori privati, bensì anche per il secondo pilastro della previdenza per la vecchiaia. Numerosi istituti di previdenza, a causa del drammatico peggioramento del mercato degli investimenti, hanno corso il rischio di avere problemi di liquidità che avrebbero scosso in modo durevole la fiducia degli assicurati nella previdenza professionale. Il Consiglio federale ha pertanto ridotto dal 4 al 3,25 per cento il tasso d’interesse minimo annuo in vigore dal 1985.

Miglioramento delle opportunità di partecipazione internazionali

Dopo l’accettazione da parte del popolo e dei Cantoni, il 3 marzo 2002, dell’iniziativa per l’adesione della Svizzera all’ONU, il Consiglio federale ha stabilito le priorità della Svizzera per il primo anno quale membro a pieno titolo: promozione della pace, sicurezza, diritti dell’uomo, sviluppo economico e sociale, aiuto umanitario e protezione dell’ambiente. Il 10 settembre 2002 la Svizzera è diventata il 190° membro dell’ONU.

I primi negoziati bilaterali con l’Unione europea del 1999 sono entrati in vigore, rafforzando così le relazioni reciproche. Il Consiglio federale ha inoltre condotto nuovi negoziati bilaterali con l’UE per poter disciplinare altre importanti questioni fra la Svizzera e i partner europei.

Strategia per uno sviluppo sostenibile – Johannesburg

In vista del «Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile» di Johannesburg (Sudafrica), il Consiglio federale ha definito la propria strategia per uno sviluppo sostenibile fino al 2007. Il Consiglio federale persegue un approccio completo e intende integrare i principi dello sviluppo sostenibile in tutti i settori politici.

A Johannesburg la Svizzera ha svolto un ruolo importante accanto agli attori principali. Ha contribuito a far sì che il Vertice - pur non soddisfacendo interamente le aspettative del nostro Paese - portasse avanti il processo avviato dieci anni or sono a Rio.

Rafforzamento del polo di formazione e di ricerca della Svizzera

Con il messaggio concernente il promovimento dell’educazione, della ricerca e della tecnologia negli anni 2004-2007 e la legge sui Politecnici federali il Consiglio federale ha intrapreso ulteriori riforme per rafforzare il polo svizzero per la formazione e la ricerca. Il messaggio include limiti di spesa e modifiche legislative per attuare gli obiettivi nei settori della formazione professionale, delle università, della ricerca fondamentale, della ricerca applicata e dello sviluppo nonché dell’innovazione e del trasferimento di conoscenze.

Ulteriore sviluppo della politica agricola

Il messaggio sulla politica agricola 2007 propone di attuare condizioni quadro favorevoli per un’agricoltura durevole ed ecologicamente sostenibile. I punti centrali del progetto sono la soppressione del contingentamento lattiero, la vendita all’asta dei contingenti doganali per le importazioni di carne e il nuovo credito quadro per il periodo 2004-2007.

Nuovo orientamento della politica in materia di stranieri e d’asilo

Con l’approvazione del messaggio relativo a una nuova legge federale sugli stranieri è stato avviato il nuovo orientamento della politica degli stranieri. Il disegno prevede che da Paesi non appartenenti all’UE e all’AELS sia ammessa soltanto manodopera qualificata, urgentemente necessaria. Inoltre, il Consiglio federale con il messaggio sulla revisione parziale della legge sull’asilo ha stabilito disposizioni efficaci per la regolamentazione relativa allo Stato terzo e misure sostitutive in caso di allontanamento non eseguibile.

Come ottenere il rapporto di gestione 2002

Oltre a presentare dettagliatamente questi punti principali della gestione del Consiglio federale, il rapporto di gestione informa anche in merito ai circa cento oggetti più importanti trattati dal Consiglio federale nel corso del 2002.

La versione stampata del rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione nel 2002 può essere richiesta gratuitamente all’UFCL, 3003 Berna, allegando un’etichetta con l’indirizzo del richiedente. Il documento di 81 pagine può essere ordinato anche elettronicamente (e-mail: verkauf.gesetze@bbl.admin.ch oppure può essere consultato sul sito dell’Amministrazione federale (<http://www.admin.ch/>; rubrica: Novità nella nostra offerta informativa).

CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA

Informazione e communicazione

Per ulteriori informazioni:

André Nietlisbach, Sezione pianificazione e strategia, tel. 031 / 322 38 90

Berna, 10 marzo 2003