Situazione nei territori palestinesi occupati

Berna, 7 marzo 2003

Comunicato stampa

Situazione nei territori palestinesi occupati

Il DFAE conferma la sua viva preoccupazione per il rigore delle operazioni
militari con-dotte dalle forze israeliane nei territori occupati.

Secondo le informazioni di B'tselem, una delle organizzazioni israeliane di
difesa dei diritti dell'uomo nei territori occupati, dall'inizio dell'anno
tali operazioni hanno causato oltre 170 morti e 700 feriti fra la
popolazione palestinese. I recenti avvenimenti nel campo per rifugiati di
Jabaliya nella notte da mercoledì a giovedì sono una chiara illustrazione di
tale politica. La Svizzera porge le sue sentite condoglianze alle famiglie
delle vittime e all'Autorità palestinese.

Particolarmente inquietato dai mezzi impiegati negli scontri tra Israeliani
e Palestinesi, il DFAE richiama la parti al rispetto delle norme applicabili
del diritto internazionale umanitario, in particolare nei confronti della
popolazione civile. Nonostante il diritto d'Israele di assicurare la
sicurezza dei suoi cittadini, il DFAE tiene a rammentare gli obblighi che
incombono a tale Paese in qualità di Potenza occupante e di alta Parte
contraente delle Convenzioni di Ginevra. Il diritto internazionale
umanitario impone una distinzione tra combattenti e civili, esige di
limitarsi soltanto agli obiettivi rigorosamente militari e prevede il
rispetto del principio della proporzionalità nell'impiego della forza. Un
campo per rifugiati - ancor più degli altri luoghi abitati - non deve mai
essere considerato un campo di battaglia.

Il DFAE si appella alle parti coinvolte, affinché queste facciano il
possible per porre fine alle violenze e affinché riprendano al più presto la
via del dialogo e del negoziato.