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La Svizzera accorda la sua collaborazione alla Corte speciale per la Sierra Leone

Il Consiglio federale pone in vigore le basi legali al 1° marzo 2003

Berna, 12.2.2003. La Svizzera è decisa a collaborare con la Corte speciale
per la Sierra Leone, chiamata a perseguire gli autori di gravi violazioni
del diritto internazionale umanitario. Mercoledì il Consiglio federale ha
posto in vigore le basi legali necessarie al 1° marzo 2003.

L'anno scorso è stata istituita una Corte speciale indipendente per la
Sierra Leone sulla base di un accordo concluso tra le Nazioni Unite e il
governo della Sierra Leone. Dopo anni di guerra civile, la Corte si prefigge
di promuovere la riconciliazione nazionale e di ristabilire e mantenere la
pace perseguendo i crimini contro l'umanità, i crimini di guerra e altre
gravi violazioni del diritto umanitario internazionale commessi nello Stato
dell'Africa occidentale.

In virtù di un decreto federale, la Svizzera collabora con i Tribunali
internazionali per l'ex Jugoslavia e il Ruanda dalla metà degli anni
novanta. Il Consiglio federale ha ora deciso di estendere in via di
ordinanza tale decreto alla Corte speciale per la Sierra Leone, dotata di
uno Statuto equivalente e investita di competenze analoghe a quelle degli
altri due Tribunali. La scelta dell'esecutivo comporta un ampliamento delle
attribuzioni dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), preposto alla
gestione delle domande di assistenza giudiziaria (p.e. interrogatori dei
testimoni) con facoltà di decidere in merito o di delegare l'esecuzione alle
autorità competenti. All'UFG spetta inoltre la decisione di consegnare alla
Corte speciale di Freetown le persone ricercate.

Da non confondere con i tribunali ad hoc, contraddistinti da una
giurisdizione circoscritta a un determinato territorio o a un particolare
conflitto, la Corte penale internazionale permanente con sede all'Aia e
Statuto in vigore dal 1° luglio 2002 interviene unicamente nel caso in cui
le autorità nazionali competenti non possono o non vogliono perseguire
seriamente le violazioni del diritto umanitario internazionale. La Svizzera
ha provveduto a disciplinare la collaborazione con la Corte penale
internazionale in un'apposita legge federale entrata in vigore il 1° luglio
2002.

Ulteriori informazioni:
Folco Galli, Ufficio federale di giustizia, Tel. 031 322 77 88