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Evoluzione dell'onere fiscale in Svizzera dal 1970 al 2000


COMUNICATO STAMPA

Evoluzione dell'onere fiscale in Svizzera dal 1970 al 2000

22 gen 2003 (DFF) Lo studio dell'onere fiscale di un contribuente medio ha
evidenziato un calo dei prelievi obbligatori a titolo di imposte dirette e
di tasse di utilizzazione (depurazione delle acque, rifiuti domestici,.).
Questo è quanto emerge da un rapporto sull'analisi dell'evoluzione
dell'onere fiscale in Svizzera dal 1970 al 2000 adottato in data odierna dal
Consiglio federale. Tale rapporto si basa sulle statistiche nazionali e
internazionali esistenti in materia. Dal punto di vista della competitività
dell'economia svizzera, il rapporto conferma che l'imposizione delle imprese
rimane vantaggiosa. L'aliquota fiscale invece è aumentata fortemente nel
corso dell'ultimo decennio ma resta pur sempre al di sotto della media dei
più importanti Paesi dell'OCSE.

Il fatto che l'onere fiscale complessivo, ossia l'aliquota fiscale del
nostro Paese, subisca un forte aumento nel tempo - segnatamente negli anni
Novanta, allorquando l'onere fiscale sotto forma d'imposizione diretta del
contribuente individuale-tipo è diminuito o si è stabilizzato - può sembrare
contraddittorio. Infatti, le differenti statistiche utilizzate nel rapporto
sono state inizialmente concepite per soddisfare particolari esigenze e
sulla base di determinati criteri.

Il rapporto adottato dal Consiglio federale fa seguito al postulato
depositato nel 1998 dalla consigliera nazionale Dorle Vallender (PLR/AR) che
chiedeva la presentazione di un rapporto sull'onere complessivo dovuto alle
imposte federali, cantonali e comunali nonché alle tasse gravanti i
cittadini e le imprese.

Il rapporto si fonda sui dati della statistica finanziaria
dell'Amministrazione federale delle finanze e su quelli della statistica
fiscale dell'Amministrazione federale delle contribuzioni. Esso si poggia
pure sulla statistica in materia di sicurezza sociale dell'UFAS, sui
risultati dell'inchiesta sui redditi e sul consumo dell'UFS e sui dati
pubblicati dall'OCSE riguardo alle entrate pubbliche dei Paesi membri e
all'imposizione dei salari. Il rapporto include parimenti i dati relativi al
peso globale della fiscalità nel Canton Vaud forniti dal Servizio di ricerca
e di informazioni statistiche di questo Cantone.

L'aliquota fiscale comprende dunque sia le imposte dirette sia i prelievi
aumentati in misura considerevole negli anni Novanta come le imposte
indirette e i premi per l'assicurazione contro le malattie, anche se in
realtà il quadro d'osservazione dei casi-tipo è più ristretto e si limita
talvolta alle imposte dirette. Per questo motivo i risultati ottenuti non
possono essere semplicemente addizionati, ma consentono comunque di fornire
un quadro globale della fiscalità del nostro Paese che sembra relativamente
favorevole. Dal rapporto emergono i seguenti elementi principali:

- anche se la nostra aliquota fiscale è aumentata di circa il 50 per cento
tra il 1970 e il 2001, fenomeno dovuto in particolare all'aumento dei
contributi alle assicurazioni sociali, occorre rilevare che - con un
aliquota del 34,7 per cento del PIL per il 2001 - il nostro Paese occupa una
posizione favorevole nel confronto internazionale.

- La statistica dell'OCSE sull'imposizione dei salari, che analizza - quanto
a imposte e trasferimenti sociali - la situazione dell'operaio-tipo celibe e
dell'operaio-tipo coniugato con due figli, indica che - per il periodo dal
1979 al 2001 - l'onere fiscale dell'operaio celibe è aumentato dell'1,4 per
cento mentre quello del contribuente coniugato con due figli è diminuito di
oltre il 20 per cento. Nel confronto internazionale, l'onere fiscale
dell'operaio celibe figura comunque tra i più bassi.

- La statistica dell'onere fiscale dell'Amministrazione federale delle
contribuzioni consente di seguire l'evoluzione dell'imposizione di redditi
costanti tra il 1977 e il 2001. I redditi-base considerati per l'anno 1997
sono di 25'000, 50'000, 100'000 e 200'000 franchi per una persona coniugata.
L'imposizione è data dalle imposte cantonali, comunali e di culto sul reddit
o come pure dall'imposta federale diretta. La statistica evidenzia una
diminuzione dell'onere fiscale per i quattro redditi-tipo costanti sul
periodo preso in considerazione. Per i due redditi-tipo più bassi, lo
sgravio è rispettivamente del 15 e 23 per cento.

Quota delle uscite della Confederazione Totale delle uscite delle
amministrazioni pubbliche (Confederazione, Cantoni, comuni e assicurazioni
sociali obbligatorie) in percento del PIL Aliquota fiscale Totale dei
prelievi obbligatori delle amministrazioni pubbliche (imposte e contributi
alle assicurazioni sociali obbligatorie) in percento del PIL Aliquota
d'imposizione Entrate a titolo d'imposte (esclusi i contributi alle
assicurazioni sociali) in percento del PIL. L'aliquota d'imposizione è
dunque inferiore all'aliquota fiscale.

- Secondo la statistica finanziaria dell'Amministrazione federale delle
finanze, nel 1970 le imposte costituivano l'80,1 per cento delle entrate
complessive degli enti pubblici del nostro Paese, mentre nel 2000 erano del
72,4 per cento. Nello stesso periodo, la quota di tasse e contributi è per
contro passata dal 12,4 al 16,2 per cento. La somma delle imposte, delle
tasse e dei contributi corrisponde all'88,6 per cento delle entrate
complessive registrate nel 2000 contro il 92,5 per cento del 1970, ciò che
indica un minore incremento delle entrate fiscali rispetto alle altre
entrate per il periodo considerato. L'evoluzione delle imposte, delle tasse
e dei contributi commisurata al PIL mostra che il ricorso sempre maggiore
alle tasse di utilizzazione non è seguito da una diminuzione delle imposte.

- La determinazione per mezzo di un caso-tipo (persona coniugata con un solo
reddito di 50'000 franchi nel 1977 e senza figli) della parte di reddito
lordo assorbita dai prelievi periodici ai quali il contribuente non può
sottrarsi indica una diminuzione del peso della fiscalità tra il 1977 e il
2000 se si tengono in considerazione le imposte dirette e le tasse di
depurazione e di eliminazione dei rifiuti. Ciò rimane vero, ma in misura più
attenuata, se si aggiungono ancora l'IVA e le imposte legate alla detenzione
di un veicolo a motore. Con l'integrazione nel calcolo dei contributi
destinati alle assicurazioni sociali obbligatorie (AVS; AI; IPG e AD)
risulta praticamente la medesima parte del reddito disponibile, in termini
reali, nel 1977 e nel 2000. La parte del reddito disponibile è invece
inferiore di quattro punti di percento nel 2000 rispetto al 1997 se si
prendono in considerazione altri prelievi a carattere obbligatorio come i
premi per le assicurazioni contro le malattie, i contributi alla previdenza
professionale.

- Diversi studi recenti hanno affrontato l'argomento dell'imposizione delle
persone giuridiche nel confronto internazionale. La maggior parte mostra che
in questo contesto la Svizzera occupa una posizione vantaggiosa. Il rapporto
cerca di seguire l'evoluzione tra il 1977 e il 2000 dell'imposizione a
prezzi costanti di una società anonima in alcuni capoluoghi cantonali. Anche
se devono essere presi con riserve, i risultati ottenuti confermano
chiaramente che in generale l'onere fiscale delle persone giuridiche è
sensibilmente diminuito nel corso degli ultimi due decenni.

Informazioni:
Peter Saurer, Amministrazione federale delle finanze, tel. (031) 322 60 09
Pierre Chardonnens, Amministrazione fed. delle finanze, tel. (031) 322 60 22

Dipartimento federale delle finanze DFF
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