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Scioglimento del Fondo speciale a favore delle vittime dell'Olocausto/Shoa bisognose d'aiuto

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Comunicato stampa      Berna, 18 dicembre 2002

Scioglimento del Fondo speciale a favore delle vittime dell'Olocausto/Shoa
bisognose d'aiuto

Il Consiglio federale ha deciso di sciogliere, con effetto al 31 dicembre
2002, il Fondo speciale a favore delle vittime dell'Olocausto/Shoa bisognose
d'aiuto. Il saldo del fondo che ammonta a circa dodici milioni di franchi,
risultanti in particolare dagli interessi, sarà destinato per un terzo all'
aiuto alle vittime di guerra e della tortura e per due terzi alla World
Jewish Restitution Organisation.

Scopo del Fondo speciale a favore delle vittime dell'Olocausto/Shoa,
istituito dal Consiglio federale con ordinanza del 26 febbraio 1997, era
quello di assegnare ai sopravvissuti all'Olocausto bisognosi d'aiuto le
donazioni delle banche, dell'industria e delle compagnie d'assicu­razione
svizzere nonché della Banca nazionale.

Visto che i versamenti sono stati quasi integralmente effettuati, è stato
deciso di sciogliere il fondo con effetto al 31 dicembre 2002. Il Consiglio
federale ringrazia i membri della direzione e del consiglio per il lavoro
svolto e li libera dai loro incarichi.

Una somma di 950 000 USD sarà accantonata per le operazioni di versamento
rimaste in sospeso a causa di difficoltà riscontrate nel reperimento degli
indirizzi dei beneficiari nonché in seguito al decesso degli aventi diritto
e a contenziosi sull'ere­dità. Quattro dei dodici milioni di franchi
restanti saranno destinati all'assistenza di persone residenti in Svizzera
che hanno subito torture o altre gravi forme di violenza a causa della loro
origine, religione, opinione politica o per altre ragioni. Il sostegno
contribuirà a rendere meglio accessibili per le vittime le forme di aiuto e
di sostegno terapeutico. L'importo sarà versato alla Croce Rossa Svizzera
(CRS), che lo impiegherà - unitamente ai mezzi propri e ai contribuiti della
fondazione umanitaria CRS - per assicurare a lungo termine i servizi
ambulatoriali in favore delle vittime di guerra e della tortura. Il
contributo permetterà di creare succursali nella Svizzera romanda e
orientale. Inoltre, in futuro potranno beneficiare dell'offerta di
assistenza non solo i rifugiati riconosciuti, ma anche le altre persone
straniere vittime di guerra o della tortura. Gli ulteriori otto milioni di
franchi saranno messi a disposizione della World Jewish Restitution
Organisation di Gerusalemme che dovrà destinare circa nove decimi dell'
im­porto a opere sociali in favore delle vittime dell'Olocausto bisognose
d'aiuto e un decimo alla ricerca, all'educazione e al ricordo dell'
Olocausto.

Tutti gli atti del fondo saranno consegnati all'Archivio federale. Per i
lavori che potrebbero rendersi ancora necessari nei prossimi mesi in seguito
a richieste di terzi provenienti dall'estero sarà istituito uno sportello
presso il Dipartimento federale delle finanze e il Dipartimento federale
degli affari esteri.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Servizio stampa e informazione

Per ulteriori informazioni:

Claudia Kaufmann, segretaria generale DFI, tel. 031 322 80 06