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Meno 2 % della quantità di latte su richiesta del settore lattiero

      Comunicate stampa - 18.12.2002

      Meno 2 % della quantità di latte su richiesta del settore lattiero

      In data odierna il Consiglio federale ha ridotto del 2 per cento la
quantità di latte per l'anno lattiero in corso, dando seguito molto
rapidamente a una richiesta espressa in tal senso dal settore lattiero.
Inoltre, il Consiglio federale ha notevolmente semplificato la procedura di
domanda per l'ottenimento di contingenti supplementari.

      Con una modifica urgente dell'articolo 31 della legge sull'
agricoltura, varata nella sessione invernale, il Parlamento ha concesso al
settore lattiero un margine di manovra più ampio e maggiore responsabilità
per quanto concerne la determinazione del quantitativo di latte. Le
rispettive decisioni e le proposte, anche quelle formulate nel corso di un
anno lattiero, avranno carattere parzialmente vincolante per il Consiglio
federale, sempre che siano adempiute determinate condizioni. L'
organizzazione dei Produttori Svizzeri di Latte (PSL), l'Associazione dell'
industria lattiera svizzera (VMI) e Fromarte hanno già approfittato di tale
possibilità chiedendo al Consiglio federale di applicare la decisione, da
loro adottata lo scorso autunno, di ridurre la quantità di latte ancora nel
corso dell'anno lattiero 2002/03.

      Immediatamente dopo l'approvazione della modifica di legge, il
Consiglio federale ha adeguato l'ordinanza sul contingentamento lattiero,
onde concretizzare la richiesta del settore. Le federazioni lattiere
ridurranno dal 4,5 al 2,5 per cento la quantità di latte assegnata ai
produttori in via suppletiva ai contingenti per l'anno lattiero in corso
2002/03. Mediante tale provvedimento s'intende appianare la situazione di
mercato tuttora difficile, caratterizzata da giacenze di formaggio e burro
piuttosto consistenti. La riduzione non si applica alle aziende d'
estivazione e alle aziende che hanno interrotto le forniture di latte prima
della fine del 2002.

      Il Consiglio federale ha adeguato la procedura in materia di
contingenti supplementari. Dal 1° gennaio 2003 il contadino di pianura che
acquista un animale proveniente dalla regione di montagna potrà inoltrare la
domanda di contingente supplementare contemporaneamente all'annuncio dell'
arrivo dell'animale nell'azienda alla banca dati sul traffico di animali
(BDTA), utilizzando la stessa cartolina di notifica. Tutte le altre
operazioni, in particolare il controllo volto ad appurare se sono adempiute
le condizioni, vengono effettuate automaticamente. Ciò presuppone che i dati
contenuti nella BDTA siano completi e corretti. Durante un periodo
transitorio di un anno i produttori potranno colmare eventuali lacune nella
tracciabilità dell'animale, presentando dei giustificativi. Dal 1° gennaio
2004 non verranno più concessi contingenti supplementari in caso di acquisto
di animali per i quali non è garantita la tracciabilità.

      Il DFE ha modificato l'ordinanza dipartimentale concernente l'importo
degli aiuti per i latticini. I fondi disponibili l'anno prossimo per il
sostegno del prezzo del latte vanno ridotti. Per tale motivo i contributi
all'esportazione di Emmental nell'UE e quelli per la valorizzazione di latte
intero in polvere sono stati ridotti con effetto al 1° marzo 2003.

      Informazioni:
      Ufficio federale dell'agricoltura,
      Divisione principale Produzione e affari internazionali,
      Sezione Contingentamento lattiero, Andreas Galler,
      tel. 031 322 26 35

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