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Il nuovo ordinamento finanziario approda in Parlamento


COMUNICATO STAMPA

Il nuovo ordinamento finanziario approda in Parlamento

09 dic 2002 (DFF) Il Consiglio federale ha approvato in data odierna il
messaggio concernente il progetto del nuovo ordinamento finanziario (NOF).
Il NOF mira a garantire le principali fonti d'entrata della Confederazione,
ad aggiornare la Costituzione federale e a semplificare il sistema fiscale.
Il progetto riguarda in particolare la soppressione della limitazione
temporale per l'imposta federale diretta e l'imposta sul valore aggiunto
nonché l'abrogazione dell'aliquota speciale nel settore del turismo. Il
Consiglio federale è dell'opinione che l'aliquota speciale per le
prestazioni del settore alberghiero costituisca un aiuto finanziario
motivato da ragioni di politica strutturale e che pertanto non rientri nel
sistema fiscale. Il progetto NOF sarà posto in votazione popolare
presumibilmente nel 2004.

La competenza della Confederazione di prelevare l'imposta federale diretta
(IFD) e l'imposta sul valore aggiunto (IVA) è limitata sino alla fine del
2006. Per dotare le finanze federali di una nuova base costituzionale, il
Consiglio federale ha elaborato ed approvato in data odierna, sulla base dei
risultati della procedura di consultazione, il messaggio concernente il
nuovo ordinamento finanziario (NOF).

Come spiega tra l'altro il Consiglio federale nel suo messaggio, le aliquote
massime dovranno essere ancorate nella Costituzione anche in futuro e
l'aliquota massima sul reddito netto delle persone giuridiche dovrà essere
adeguata all'aliquota in vigore dell'8,5 per cento. La limitazione temporale
della competenza della Confederazione di prelevare l'IFD e l'IVA dovrà
essere soppressa, poiché queste due imposte rappresentano attualmente il 60
per cento circa delle entrate complessive della Confederazione e sono
indispensabili per l'adempimento dei compiti statali.

Per semplificare il sistema fiscale e renderlo più trasparente, il Governo
propone inoltre, per quanto riguarda l'IVA, di applicare unicamente
un'aliquota normale e un'aliquota ridotta. L'aliquota speciale per le
prestazioni del settore alberghiero dovrà essere abrogata alla fine del
2006. Il Consiglio federale ritiene che l'aliquota speciale costituisca un
aiuto finanziario motivato da ragioni di politica strutturale e che pertanto
non rientri nel sistema fiscale. Il pacchetto di misure per la promozione
del turismo, recentemente approvato dal Consiglio federale, che deve
permettere alle regioni turistiche di adattare le proprie strutture e di
migliorare la qualità dell'offerta, concede a tali regioni tempo sufficiente
per prepararsi ad affrontare le sfide future. Sulla base di quanto appena
esposto e a fronte della debole congiuntura internazionale, il Consiglio
federale ha deciso di prorogare l'applicazione dell'aliquota speciale sino
alla fine del 2006 anziché del 2003 come previsto inizialmente. Un'ulteriore
proroga non potrà più essere concessa.

Il nuovo ordinamento finanziario è un progetto snello. Ciò è dovuto
principalmente al rifiuto espresso da Popolo e Cantoni nel settembre 2000
dell'articolo costituzionale concernente la tassa di incentivazione
sull'energia. Visto il risultato di quella votazione popolare, il Consiglio
federale non ritiene opportuno al momento attuale presentare di nuovo un
ordinamento finanziario con incentivi fiscali volti a preservare le risorse
naturali.

Trattandosi di una riforma costituzionale, il nuovo ordinamento finanziario
sarà posto in votazione popolare presumibilmente nel 2004.

Informazioni:
Peter Saurer, Amministrazione federale delle finanze, tel. 031 322 60 09.
Andreas Pfammatter, Amministrazione federale delle finanze, tel. 031 322 60
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Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
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