Zone transfrontaliere di allenamento aereo: accordo tra la Svizzera e la Francia
3003 Berna, 9 dicembre 2002
Informazione per i media
Zone transfrontaliere di allenamento aereo: accordo tra la Svizzera e la
Francia
Il Consiglio federale ha approvato lunedì un accordo tra la Svizzera e la
Francia concernente le zone transfrontaliere di allenamento aereo - Cross
Border Area (CBA) - e ha autorizzato il comandante delle Forze aeree a
firmare il pertinente documento. La zona di allenamento si estende dalla
regione dell'aerodromo militare di Payerne sino a quella di Digione.
Nello spazio aereo europeo vige il sistema della cosiddetta utilizzazione
flessibile dello spazio aereo - Flexibel Use of Airspace. Tale sistema
prevede che all'aviazione civile e all'aviazione militare non è assegnato
alcun spazio aereo rigorosamente definito per le loro rispettive attività. I
due utenti dello spazio aereo stabiliscono invece, sulla base di una
reciproca intesa e della situazione attuale del traffico aereo, in quale
spazio aereo può essere svolta una determinata attività. Per poter
soddisfare adeguatamente le esigenze dell'aviazione militare, la quale per i
voli di allenamento necessita di uno spazio aereo il più ampio e uniforme
possibile, l'accordo prevede pure la creazione di spazi transfrontalieri di
allenamento che gli Stati interessati possono utilizzare in comune. Questo
genere di spazio di allenamento può essere impiegato a breve termine, non
appena il flusso del traffico aereo civile consente esercitazioni all'
interno del pertinente spazio aereo.
Grazie ai tradizionali buoni rapporti tra le Forze aeree svizzere e
francesi, è stato possibile elaborare un progetto per uno spazio
transfrontaliero di allenamento che si estende dalla regione dell'aerodromo
militare di Payerne sino a quella di Digione. Esso prevede che lo spazio di
allenamento per le esercitazioni di combattimenti aerei e i voli di
allenamento può essere utilizzato sia unicamente da una delle due Forze
aeree dei Paesi interessati, sia per esercitazioni comuni. In ogni caso, i
voli transfrontalieri avranno però luogo esclusivamente sulla base di una
reciproca intesa tra le Forze aeree svizzere e francesi. In occasione delle
esercitazioni comuni di combattimento aereo sono impiegati soltanto velivoli
non armati; inoltre, per quanto concerne lo spazio aereo utilizzato in
comune è applicata la regolamentazione svizzera sui periodi e sugli orari di
servizio di volo militare.
Per i velivoli statali è necessaria una particolare autorizzazione di
sorvolo da parte dello Stato sorvolato, una cosiddetta «diplomatic
clearance». Affinché le Forze aeree dei due Paesi abbiano la possibilità di
effettuare a breve termine allenamenti e esercitazioni, la Svizzera e la
Francia si rilasciano reciprocamente la pertinente autorizzazione permanente
per la nuova zona aerea ("permanent diplomatic clearance").
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