Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Lo Stato riconosce le coppie omosessuali

Il Consiglio federale licenzia il messaggio sull'unione domestica registrata
delle coppie omosessuali

Berna, 29.11.2002. In futuro, le coppie omosessuali potranno far registrare
la loro unione presso l'ufficio di stato civile e quindi proteggere
giuridicamene la loro relazione. Lo prevedono il messaggio e l'avamprogetto
di legge sull'unione domestica registrata di coppie omosessuali licenziati
venerdì dal Consiglio federale. Il riconoscimento da parte dello Stato delle
coppie omosessuali si propone di contribuire a porre fine alle
discriminazioni e a mitigare i pregiudizi.

Una volta registrate presso l'ufficio di stato civile, tali unioni
comportano per entrambi i partner diritti e doveri reciproci. Entrambi si
prestano assistenza reciproca e hanno riguardo l'uno dell'altro. Dispongono
di un'abitazione comune e insieme, ma ognuno secondo le proprie forze,
provvedono al loro mantenimento. Entrambi i partner devono informarsi
reciprocamente su reddito, patrimonio e debiti e, in caso di conflitti in
relazione a determinate questioni, devono potersi rivolgere a un giudice.

Il cognome e la cittadinanza non cambiano

La registrazione dell'unione non ha alcuna ripercussione sul cognome legale.
Per dare risalto alla sua unione, una coppia può utilizzare nella
quotidianità un cognome d'affinità, ossia un cognome nel quale il partner
può aggiungere al proprio cognome quello dell'altro. In tal caso, non si
tratta tuttavia di un cognome ufficiale, iscritto nel registro di stato
civile. Fintanto che una persone rimane identificabile, possono tra l'altro
essere firmati anche contratti con il cognome d'affinità, che può figurare
nel passaporto come un "nome d'arte".

Con la registrazione dell'unione, il partner mantiene la sua cittadinanza
cantonale e l'attinenza comunale. Tuttavia, il partner registrato di un
cittadino svizzero ha diritto a un permesso di dimora rilasciato dalla
polizia degli stranieri. L'ufficio di stato civile può negare la
registrazione (fittizia), se le due persone palesemente non formano una
comunità di vita, bensì intendono soltanto eludere le prescrizioni di
diritto in materia di stranieri. Un analogo disciplinamento contro gli abusi
nel Codice civile volto a combattere i matrimoni di comodo è previsto
nell'allegato alla nuova legge sugli stranieri. La naturalizzazione
agevolata del partner straniero da parte della Confederazione non è
possibile senza una revisione della Costituzione e sarà pertanto trattata in
un secondo tempo. La naturalizzazione ordinaria è pur sempre agevolata in
quanto il periodo di soggiorno necessario è stato ridotto a cinque anni.

Per quanto attiene al diritto patrimoniale, la coppia è sottoposta a un
disciplinamento che corrisponde alla separazione dei beni propria del
diritto matrimoniale. In vista di un eventuale scioglimento dell'unione
registrata, la coppia può convenire uno speciale disciplinamento
patrimoniale. Segnatamente la coppia può prevedere che il patrimonio sia
diviso secondo le disposizioni matrimoniali sul regime dei beni della
partecipazione agli acquisti. In ambiti come il diritto successorio, il
diritto in materia di assicurazioni sociali o la previdenza professionale le
coppie omosessuali sono equiparate ai coniugi.

Scioglimento dell'unione

I due partner possono presentare al giudice una richiesta comune di
scioglimento. Ciascun partner può inoltre esigere lo scioglimento, se la
coppia vive separata da almeno un anno. Come per il divorzio, gli averi
della previdenza professionale accumulati durante la vita in comune devono
essere suddivisi.

Il ricorso a metodi della medicina riproduttiva e l'adozione sono esclusi

La questione se le coppie omosessuali debbano poter ricorrere a metodi della
medicina riproduttiva, in particolare all'inseminazione con sperma donato da
terzi, fu già discussa dal Parlamento in occasione del dibattito relativo
alla legge sulla medicina della procreazione, entrata in vigore il 1°
gennaio 2001; allora, conformemente all'articolo 119 capoverso 2 della
Costituzione federale, la risposta fu negativa. Per il medesimo motivo,
l'avamprogetto della legge sull'unione domestica registrata di coppie
omosessuali esclude anche l'adozione.

L'adozione è un istituto dell'assistenza al bambino. Non esiste un diritto
ad adottare un bambino. Pertanto unicamente il bene del bambino determina le
condizioni alla quali persone possono adottare. Se la legge ammettesse
l'adozione nel caso di una coppia omosessuale, il bambino, contrariamente al
rapporto di filiazione naturale, invece di una madre e di un padre, si
ritroverebbe ad avere due madri o due padri. Questo lo metterebbe in una
situazione sociale eccezionale. Per di più va ricordato che in Svizzera non
vi sono bambini da adottare e che in caso di adozione di bambini provenienti
dal terzo mondo è prima di tutto il Paese d'origine a decidere
sull'affidamento.

Parimenti, l'avamprogetto di legge non prevede la possibilità dell'adozione
di un figliastro. Essenzialmente il figliastro non ha un bisogno acuto di
essere adottato come nel caso di un bambino straniero, poiché vive in una
situazione stabile e gode di una posizione migliore dal profilo del diritto
di famiglia. Se una persona ha figli da una precedente relazione, il suo
partner ha il diritto e l'obbligo di assisterla nell'esercizio dell'autorità
parentale e, se necessario, di rappresentarla.

Nell'allegato alla legge federale sull'unione domestica registrata di coppie
omosessuali sono modificati 30 atti normativi. In particolare, nella legge
sul diritto internazionale privato è inserito un nuovo capitolo sull'unione
registrata.

Altre informazioni:

Judith Wyder,
Ufficio federale di giustizia,
tel. 031 322 41 78