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Sviluppo sostenibile: il Consigliere federale Deiss chiede una campagna di educazione

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DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 29 novembre 2002

Comunicato stampa

Sviluppo sostenibile: il Consigliere federale Deiss chiede una campagna di
educazione

La tematica della sostenibilità deve diventare parte integrante dei
programmi scolastici del nostro Paese. Il Consigliere federale ha lanciato
un chiaro appello in tal senso dinnanzi ai 560 specialisti dell'educazione
al termine del Congresso nazionale sull'educazione tenutosi giovedì e
venerdì a Berna: "Mi appello a tutti i responsabili della formazione,
affinché i programmi di studio conferiscano alla tematica dello sviluppo
sostenibile l'importanza che essa merita". Il congresso nazionale "Uno
sviluppo sostenibile fa scuola - la scuola opera per uno sviluppo
sostenibile?" è stato organizzato dalla Fondazione Educazione e Sviluppo
(www.globaleducation.ch) in collaborazione con la Conferenza svizzera dei
direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE).

Lo sviluppo sostenibile sarebbe un principio imprescindibile di giustizia
intergenerazionale. Secondo quanto sostenuto dall'on. Deiss in occasione del
Congresso, occorre conciliare le esigenze sociali, ecologiche ed economiche
a livello globale, nazionale e locale in modo tale da garantire durevolmente
le basi vitali, anche per le generazioni future. La popolazione può tuttavia
rendersi conto della necessità di agire in tal senso soltanto se dispone
delle necessarie conoscenze. In tale ambito "la scuola riveste un ruolo
decisivo".

Il Consigliere federale Deiss ha diretto la Delegazione svizzera del Vertice
sullo sviluppo sostenibile tenutosi nel 2002 a Johannesburg. Al termine del
Vertice ha così riassunto l'esito: "Non è stato possibile trasporre a
livello di politica reale tutto ciò che avremmo auspicato". Nel contempo ha
tuttavia evidenziato che è stato compiuto un importante passo: per quanto
concerne l'accesso all'acqua potabile nelle regioni sfavorite e la
protezione della biodiversità sono stati conseguiti risultati tangibili.
Anche il "partenariato per lo sviluppo sostenibile delle regioni di
 montagna" lanciato dalla Svizzera avrebbe avuto una buona rispondenza.

Campagna di educazione necessaria

Per integrare efficacemente la tematica dello sviluppo sostenibile nei
programmi scolastici sono prioritari tre provvedimenti: anzitutto le materie
previste dai programmi di studio a tutti i livelli devono essere ampliate
con argomenti legati alla sostenibilità. In secondo luogo gli insegnanti
devono essere sensibilizzati sia durante la formazione di base che durante
il perfezionamento. Da ultimo è necessario disporre di materiale didattico
di qualità da utilizzare durante le lezioni.

Secondo il Consigliere federale Deiss è possibile agire con efficacia su
tutto il territorio e in tutti i settori della formazione soltanto se la
Confederazione e i Cantoni uniscono le loro forze per perseguire uno scopo
comune. Il federalismo nel settore della cultura presuppone di fatto che
anche i Cantoni affrontino il tema attivamente.

Infine l'on. Deiss ha invitato i servizi competenti a assumersi le proprie
responsabilità e a avviare i necessari provvedimenti: "Se vogliamo
continuare a dirigerci verso la sostenibilità, una campagna di educazione
rappresenta un passo indispensabile". Il Dipartimento federale degli affari
esteri (DFAE) sarebbe disposto, nei limiti delle sue possibilità, a dare il
suo contributo per il tramite della Direzione dello sviluppo e della
cooperazione (DSC).

Per ulteriori informazioni:
Harry Sivec, Sezione media e communicazione DSC, tel. 079 687 11 06,
Muriel Berset Kohen, Informazione DFAE, tel. 031 322 34 73