Impegno
del Consiglio federale a favore dei diritti
popolari
Il Consiglio federale si impegna con determinazione a favore dei diritti popolari. Come già affermato prima della votazione popolare federale del 12 marzo 2000 sull’iniziativa "per accelerare la democrazia diretta", desidera porre più celermente in votazione le iniziative popolari. Si oppone pertanto a una certa tendenza del Parlamento di prorogare il termine di trattazione di tali iniziative.
Secondo
la legge federale sui diritti politici (LDP), le autorità devono sottoporre le
iniziative popolari federali alla votazione del Popolo e dei Cantoni entro 39
mesi. Qualora intendano contrapporre un controprogetto, la votazione deve
svolgersi entro 51 mesi dalla presentazione dell’iniziativa. Se è tuttavia
elaborato, quale controprogetto indiretto all’iniziativa, un disegno di legge
federale (per sua natura più dettagliato delle disposizioni costituzionali),
l’articolo 74 capoverso 2 LDP consente eccezionalmente al Parlamento di rinviare
la votazione popolare affinché si possa terminare la trattazione della legge e
il Popolo e i Cantoni possano decidere con piena cognizione di causa sulle
diverse soluzioni proposte.
Il
Consiglio federale si oppone ai tentativi di utilizzare questa disposizione
derogatoria oltre il necessario e di ritardare le votazioni concernenti le
iniziative popolari. In tal modo le autorità comprometterebbero la loro
credibilità. Il Consiglio federale desidera pertanto che in futuro le Camere lo
consultino prima di decidere simili proroghe straordinarie. Inoltre tali
proroghe dovrebbero in ogni caso rimanere un’eccezione. Infine, le Camere
federali dovrebbero rendere nota l’entità del ritardo affinché Popolo e Cantoni
ne siano informati.
Berna, 20 novembre 2002
Per ulteriori informazioni:
Cancelleria federale, Sezione dei diritti
politici
Hans-Urs Wili, tel. 031 / 322 37 49