Nuovo servizio per la lotta alla violenza contro
le donne
La violenza contro le donne è un fenomeno sociale
molto diffuso anche in Svizzera. Per combatterlo, il Dipartimento federale
dell'interno (DFI) ha deciso di istituire un servizio per la lotta alla
violenza. La nuova unità amministrativa sarà aggregata all'Ufficio per
l'uguaglianza fra donna e uomo (UFU) e si prevede che sarà operativa a partire
dal 2003.
La violenza sulle donne ha molte sfaccettature e
lascia segni profondi
Da diverse inchieste realizzate recentemente è emerso
che in Svizzera una donna su cinque ha subìto almeno una volta atti di violenza
fisica o sessuale perpetrati in seno alla coppia. Sempre secondo questi studi,
almeno una ragazza su cinque è stata oggetto di soprusi sessuali prima dei 18
anni. E anche nel nostro Paese c'è chi sfrutta le vittime della tratta di esseri
umani.
Gli atti di violenza hanno gravi conseguenze sulla salute psicofisica
delle vittime. I bambini che assistono a scene di violenza rischiano di
risentirne anche da adulti. A ciò si aggiunga che la violenza causa costi
elevati (sanità pubblica, interventi della polizia e della giustizia) ed è
pregiudizievole per l'economia. Complessivamente le spese dovute alla violenza
ammontano a 400 milioni di franchi all'anno.
Molteplici attività nella lotta contro la
violenza
La lotta contro la violenza è un argomento vasto e complesso. A
livello cantonale e comunale vengono già offerti servizi di consulenza e
assistenza alle vittime di violenza. Esistono inoltre progetti finalizzati ad
assicurare una migliore protezione alle vittime, a perseguire i responsabili in
modo più efficace e ad istituire programmi destinati agli aggressori. Anche in
seno all'Amministrazione federale, diversi uffici e dipartimenti si occupano di
aspetti parziali della violenza contro le donne.
Considerato l'importante
numero di persone coinvolte è imprescindibile coordinare le attività di
Confederazione, Cantoni, Comuni e organizzazioni private. Per questo motivo, ma
anche per proteggere le donne dalla violenza e per intensificare l'azione di
prevenzione, il DFI ha deciso di istituire un servizio per la lotta alla
violenza.
Compiti del nuovo servizio
Informazione e
documentazione: il servizio dovrà raccogliere e archiviare materiale su tutte le
forme di violenza contro le donne, sulla prevenzione e la consulenza, sulle
condizioni quadro legali e sulle possibilità d'intervento. Queste informazioni
saranno messe a disposizione degli enti pubblici e della collettività. Il
servizio dovrà inoltre proporre misure volte ad approfondire le conoscenze
sull'argomento.
Networking: un altro compito del servizio sarà quello di
intrattenere e incentivare i contatti e le forme di collaborazione tra tutte le
persone attive in questo ambito. Dovrà inoltre promuovere lo scambio di
esperienze e la collaborazione interdisciplinare sul piano nazionale e
internazionale.
Formazione e perfezionamento: il servizio si occuperà pure di
promuovere l'acquisizione di competenze specifiche nell'Amministrazione
federale, collaborerà nell'ambito di offerte di perfezionamento per addetti ai
lavori e si adopererà affinché il tema della violenza sulle donne sia
sistematicamente integrato nei corsi di formazione e perfezionamento dei gruppi
professionali interessati.
Creazione del servizio e dotazione di
personale
A suo tempo il DFI aveva incaricato un gruppo di accompagnamento
composto di esperti e guidato da Patricia Schulz, direttrice dell'UFU, di
elaborare un progetto per l'istituzione di un servizio nazionale. Nell'ambito di
questo mandato sono stati consultati gli organi cantonali, le operatrici e gli
operatori esterni e le unità amministrative interessate della Confederazione.
Tutte le parti coinvolte hanno rilevato la necessità di coordinare le attività e
di migliorare le competenze in materia. L'istituzione di un servizio in seno al
DFI è stata accolta favorevolmente in quanto il dipartimento già si occupa di
questioni rilevanti per la lotta alla violenza contro le donne (uguaglianza fra
donna e uomo, violenza contro i bambini e sanità). Considerati i compiti che gli
sono stati affidati, il servizio è stato aggregato all'UFU. In questo modo è
anche garantita una stretta collaborazione con le unità e gli uffici interessati
del DFI (Ufficio federale della sanità pubblica e Centrale per le questioni
familiari dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali) e del Dipartimento
federale di giustizia e polizia (Ufficio federale di giustizia e Ufficio
federale di polizia).
Inizialmente il servizio disporrà di 2,5 posti di
lavoro. Dopo cinque anni, i compiti, la struttura e l'aggregazione del servizio
saranno oggetto di un'attenta valutazione.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio
stampa e informazione
Berna,
23 settembre 2002
Informazioni
- Claudia Kaufmann,
segretaria generale del Dipartimento federale dell'interno, tel. 031 322 80
06
- Patricia Schulz, direttrice dell'Ufficio federale per l'uguaglianza
fra donna e uomo, tel. 031 322 68 40