Adozione del messaggio concernente il sostegno al disarmo chimico mondiale

Berna, 20 Settembre 2002

Comunicato stampa

Adozione del messaggio concernente il sostegno al disarmo chimico mondiale

Il Consiglio federale prevede un credito quadro di 17 milioni di franchi
scaglionato su almeno 5 anni per promuovere il disarmo chimico mondiale. La
somma è destinata principalmente al finanziamento di progetti nella
Federazione russa.

La Svizzera si è impegnata a livello internazionale nella lotta alla
distruzione di armi chimiche ed è parte alla Convenzione del 1993 sulle armi
chimiche (CAC) che prevede la distruzione di tutte le armi chimiche entro il
2007 o 2012 al più tardi. L'attuazione della CAC entro i termini previsti è
compromessa dallo smaltimento di 40'000 tonnellate di armi chimiche
immagazzinate nella Federazione russa. Numerosi Paesi hanno quindi messo a
disposizione mezzi finanziari per sostenere il processo di distruzione.

L'incitamento al disarmo rientra nel quadro della politica di sicurezza
svizzera. L'immagazzinamento di armi chimiche rappresenta un rischio
considerevole. La propagazione di tali sostanze è una minaccia sia per la
sicurezza internazionale, per es. per il rischio che possano finire nella
mani di gruppi estremisti, sia per l'ambiente, in ragione del pericolo di
contaminazione locale in caso di fughe.

Il presente messaggio risponde ad una mozione parlamentare trasmessa al
Consiglio federale nel giugno 2001. Dovrebbe essere discusso alle Camere
durante una delle prossime sessioni.

Per ulteriori informazioni:
Lukas Rosenkranz, DFAE, Sezione Controllo degli armamenti e disarmo, tel.
031 325 07 31

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI