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La Svizzera nomina Barbara Ott alla Corte penale internazionale

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 4 settembre 2002

Comunicato stampa

La Svizzera nomina Barbara Ott alla Corte penale internazionale

La Svizzera presenta la candidatura della neocastellana Barbara Ott alle
elezioni dei giudici della Corte penale internazionale. Con questa
candidatura, la Svizzera ribadisce il proprio impegno a favore della Corte
penale internazionale, per la cui istituzione si è adoperata fin dall'
inizio.

Nella persona di Barbara Ott, la Svizzera presenta alle elezioni dei giudici
della Corte penale internazionale una candidata formata anche alle questioni
di diritto internazionale. Nata nel 1951, Barbara Ott, dopo aver portato a
termine gli studi di giurisprudenza e aver ottenuto la patente di avvocato,
ha lavorato fino al 1987 come giudice istruttore a Neuchâtel.
Successivamente, forte delle prime esperienze in materia di violenza e di
conflitti fatte fin dalla giovinezza in quanto figlia di un delegato del
CICR, ha esercitato, nel 1995, la funzione di giudice militare. In questo
periodo ha lavorato per 6 mesi come esperta svizzera presso il Tribunale
internazionale per il Ruanda (ICTR) ed è quindi stata nominata giudice
istruttore militare. In tale veste si è occupata di diverse inchieste
relative al genocidio in Ruanda;  due di queste procedure sono state
trasmesse all'ICTR a Arusha, e una a un tribunale svizzero. In occasione del
processo di Fulgence Nyonteze a Losanna -  la prima procedura di
perseguimento penale contro un corresponsabile del genocidio in Ruanda
svoltasi al di fuori dall'Africa - alla signora Ott è stata conferita la
responsabilità di allestire il programma di protezione dei testimoni e delle
vittime.

La candidatura di Barbata Ott conferma l'impegno della Svizzera per un'
istanza penale internazionale indipendente e credibile. Per il nostro Paese
la Corte penale internazionale ha un ruolo determinante ai fini dell'
applicazione efficace del diritto umanitario internazionale.

La Corte penale internazionale sarà dotata in tutto di 18 giudici. Le prime
elezioni dei giudici avranno luogo all'inizio del prossimo anno.

Per ulteriori informazioni :
Ambasciatore Nicolas Michel, Missione della Svizzera presso le Nazioni
Unite,
tel. 001 212 286 15 45 (ore 15:00-16:00 ora svizzera).