Nitrofurani nelle derrate alimentari d'origine animale: <BR> le autorità intensificano le misure
COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 12.8.2002
Nitrofurani nelle derrate alimentari d'origine animale:
le
autorità intensificano le misure
COMUNICATO STAMPA DEGLI UFFICI FEDERALI DELLA SANITÀ PUBBLICA E DI
VETERINARIA
Grazie ai più recenti metodi di analisi, oggi può essere rilevata non
solo la presenza di residui di antibiotici del gruppo dei nitrofurani,
ma anche dei suoi prodotti di decomposizione. Dai primi esami
effettuati con questi nuovi metodi, in alcuni campioni di prodotti
avicoli importati sono stati trovati anche in Svizzera prodotti di
decomposizione dei nitrofurani. Le autorità competenti hanno adottato
i provvedimenti necessari.
Nei mesi di febbraio e marzo di quest'anno, nell'UE sono stati trovati
residui di nitrofurani nei frutti di mare e nel pesce provenienti dal
Sudest asiatico e dal Sudamerica. Nel frattempo sono stati effettuati
dei controlli su merci provenienti dal Sudest asiatico e da altri
Paesi. Sono stati messi a punto nuovi metodi di analisi che, oltre
alle sostanze di partenza - a durata di vita estremamente breve, i
nitrofurani per l'appunto - permettono di rilevare anche i loro
prodotti di decomposizione, più persistenti e parimenti ritenuti
problematici.
I nuovi metodi di analisi vengono attualmente introdotti in Svizzera.
Sulla base dei primi risultati positivi scaturiti dall'autocontrollo
dell'industria alimentare, le autorità hanno fatto analizzare con tali
metodi diversi campioni di carni avicole. In quest'ambito è stata
accertata la presenza di prodotti di decomposizione dei nitrofurani in
merci con carne di volatili provenienti da diversi macelli cinesi. I
campioni degli altri Paesi (Germania, Francia, Ungheria) non
presentavano invece alcun residuo. A causa di questi ritrovamenti, i
macelli in questioni sono stati chiusi; ulteriori accertamenti
mostreranno se il problema si limita alle merci di provenienza cinese,
rispettivamente ai prodotti avicoli.
L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e l'Ufficio federale
di veterinaria (UFV) hanno informato gli importatori, esortandoli a
prendere i necessari provvedimenti affinché la merce contaminata non
giunga in commercio. Le autorità esecutive cantonali, dal canto loro,
esamineranno il rispetto di tali provvedimenti per mezzo di prove a
caso, potenzieranno le capacità di analisi per il nuovo metodo e
intensificheranno i controlli ufficiali nel settore dei nitrofurani e
dei loro prodotti di decomposizione. L'UFSP introdurrà dal 13 agosto
2002 un valore limite per i nitrofurani e i loro prodotti di
decomposizione. Gli Uffici federali forniranno ulteriori informazioni
non appena saranno in possesso di nuove conoscenze sulla problematica.
I nitrofurani sono antibiotici che nella medicina umana sono impiegati
a titolo terapeutico per un breve periodo di tempo. Poiché però, in
esperimenti di lunga durata su cavie da laboratorio, si è osservato
che dette sostanze comportavano danni del patrimonio genetico e lo
sviluppo di tumori, il loro impiego negli animali allevati a scopi
alimentari è stato vietato in Svizzera e negli Stati che esportano
tali merci verso il nostro Paese.
Informazioni:
Ufficio federale della sanità pubblica: Urs Klemm, Vicedirettore,
Tel.: 031 322 95 05
Ufficio federale di veterinaria: Myriam
Holzner, Comunicazione, Tel.: 031 323 85 68