Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Pubblicata la domanda dell'IGP per la “Saucisse d'Ajoie”

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 26.7.2002

Pubblicata la domanda dell'IGP per la “Saucisse d'Ajoie”

In data odierna, l'Ufficio federale dell'agricoltura ha pubblicato sul
Foglio ufficiale svizzero di commercio la domanda di registrazione
dell'indicazione geografica protetta (IGP) “Saucisse d'Ajoie”.
L'Associazione dei Maestri Macellai del Distretto di Porrentruy aveva
infatti chiesto di tutelare tale indicazione.

Questo prodotto deve la sua reputazione alla regione dell'Ajoie che è
situata nel Distretto di Porrentruy. La denominazione “Saucisse
d'Ajoie” risale agli anni '20. Un gruppo di macellai dell'Ajoie decise
di imporre questo nome alla salsiccia locale, detta salsiccia
casalinga d'Ajoie, per distinguerla da altri prodotti dello stesso
genere. Il nome “Salsiccia d'Ajoie” designa un salume crudo,
affumicato e destinato alla cottura la cui stagionatura è stata
interrotta, a base di carne e di grasso di suino e di carne bovina in
una proporzione inferiore al 10 per cento. L'aggiunta di cumino intero
alla miscela di pepe ed aglio utilizzata nell'impasto conferisce a
questa salsiccia un profumo particolare. L'impasto è insaccato in
budelli di suino. La “Saucisse d'Ajoie” figura in trattati siglati
dalla Confederazione svizzera con diversi Stati, segnatamente
Germania, Portogallo e Francia, concernenti la protezione delle
indicazioni di provenienza e di altre denominazioni geografiche.

La Svizzera vanta un gran numero di prodotti agricoli che recano nomi
tradizionali. In circolazione vi sono però numerose imitazioni che ne
usurpano il nome. Ciò va a scapito non soltanto dei consumatori,
disorientati e incapaci di riconoscere l'originale dalle imitazioni,
ma soprattutto dei produttori, che subiscono perdite in termini di
immagine per i loro prodotti.

Il Registro delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche consente di tutelare i nomi geografici o tradizionali che
designano prodotti agricoli (ad eccezione del vino) la cui qualità e
le cui caratteristiche principali sono determinate dalla loro origine.
Per quanto concerne il Registro delle denominazioni dei vini, sono i
Cantoni ad essere competenti. L'utilizzo di un nome protetto è
appannaggio dei produttori dell'area geografica definita che
ottemperano ad un dettagliato elenco degli obblighi. Le domande di
registrazione vengono pubblicate. Chiunque abbia un interesse
comprovabile - nonché i Cantoni - ha facoltà di opporsi alla
registrazione entro il volgere di tre mesi.

Informazioni:
Benoît Messerli, Divisione principale Produzione e affari
internazionali, tel. 031-322 25 78