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Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione per la revisione della legge sulle telecomunicazioni

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione per la revisione
della legge sulle telecomunicazioni

Il Consiglio federale ha deciso di avviare la procedura di consultazione per
il progetto di revisione parziale della legge sulle telecomunicazioni (LTC)
e dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione. Il Collegio vuole
disaggregare velocemente l'ultimo chilometro, mettere a disposizione della
ComCom strumenti di regolamentazione di più facile applicazione e adattare
il diritto svizzero sulle telecomunicazioni a quello europeo.

Quattro anni dopo l'apertura del mercato delle telecomunicazioni si può
affermare che, in linea di massima, il quadro giuridico svizzero ha dato
buoni frutti. Si sono tuttavia delineate anche lacune, in particolare la
mancanza di regolamentazione a livello di linee affittate e di
disaggregazione, la lentezza delle procedure d'interconnessione e l'
insufficiente protezione dei dati e dei consumatori. Inoltre, l'Ue ha tenuto
conto degli sviluppi tecnici ed economici nel settore delle
telecomunicazioni e adattato l'intera giurisprudenza in materia.

Disaggregazione della rete locale a livello di ordinanza

In seguito della decisione del 3 ottobre 2001 del Tribunale federale nella
causa Commcare concernente le linee affittate e del rigetto del 5 febbraio
2002 da parte della ComCom della domanda d'interconnessione di TDC AG
Switzerland relativa alle tre forme di disaggregazione, le linee affittate e
la disaggregazione possono essere disciplinate solo mediante la
legislazione. Il Consiglio federale ritiene che le basi legali contenute
nella LTC siano sufficienti per disciplinare a livello di ordinanza le linee
affittate e le tre forme di disaggregazione.

Strumenti di regolamentazione più facilmente applicabili

Secondo il diritto in vigore, se un operatore occupa una posizione dominante
su determinati mercati la ComCom può intervenire solo su domanda di un
fornitore di servizi di telecomunicazione nell'ambito di una procedura d'
interconnessione ordinaria. Questa procedura si è rivelata pesante, lenta e
con una limitata capacità di promuovere la concorrenza. La ComCom deve
pertanto costantemente determinare i mercati nei quali si giustificherebbe
una regolamentazione. In questi mercati la Commissione deve esaminare se la
concorrenza è efficace oppure se vi sono fornitori di servizi di
telecomunicazione dominanti. Le imprese dominanti devono presentare alla
ComCom le offerte standard affinché quest'ultima le autorizzi. Queste
offerte standard sono le basi per gli accordi tra le imprese in posizione
dominante e altri fornitori nel settore dell'accesso e dell'
interconnessione.

Con la nuova regolamentazione, rivelatasi positiva nella pratica di altri
Paesi europei, il Consiglio federale intende migliorare la sicurezza del
diritto e la velocità delle procedure.

Adattamenti al diritto europeo

Il diritto svizzero sulle telecomunicazioni viene adattato anche in altri
punti al quadro giuridico adottato in primavera dall'Unione europea: chi
vuole fornire a terzi servizi di telecomunicazione non necessita più di una
concessione ma deve solamente annunciarsi presso l'Ufficio federale delle
comunicazioni. Tuttavia, per il servizio universale e per l'utilizzo delle
frequenze radio continueranno ad essere rilasciate delle concessioni.

Protezione dei dati e dei consumatori

Viene rafforzata la protezione dei dati e dei consumatori. Il Consiglio
federale può prescrivere la pubblicazione delle informazioni relative alla
qualità delle prestazioni e fissare limiti superiori dei prezzi per le
prestazioni del servizio universale e per i servizi i a valore aggiunto (ad
es. numeri 0906). I messaggi pubblicitari (e-mail, fax, SMS, telefono, ecc.)
sono permessi solo con l'autorizzazione del destinatario (Opt-in-Modell). Le
controversie tra consumatori possono essere deferite a un organo di
conciliazione.

Gli ambienti interessati possono inoltrare i loro pareri sui progetti entro
il 15 ottobre.

Berna, 5 luglio 2002

ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e
delle Comunicazioni

Servizio stampa

Informazioni:

Peter Fischer

Direttore supplente Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM)

tel.: +41 32 327 55 99

Allegato: le tre forme di accesso disaggregato alla rete locale