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I controlli veterinari ufficiali presso le aziende che detengono animali sono sulla buona strada

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 4.7.2002

I controlli veterinari ufficiali presso le aziende che detengono
animali sono sulla buona strada

I controlli effettuati a partire dal 2001 da veterinari ufficiali
nelle aziende che detengono animali hanno già prodotto i primi
effetti. In alcuni Cantoni, infatti, i risultati relativi all'anno in
corso sono migliori di quelli del 2001. L'anno scorso, le
contestazioni riguardavano principalmente il controllo del traffico di
animali e l'iscrizione degli antibiotici somministrati.

I controlli veterinari ufficiali introdotti nel 2001 contribuiscono in
misura decisiva a garantire la sicurezza delle derrate alimentari e
sono la condizione essenziale per l'esportazione di animali e di
prodotti di origine animale. Nel contempo, essi documentano nei
confronti dell'opinione pubblica come gli agricoltori si assumono le
proprie responsabilità.

Nel 2001 due terzi dei Cantoni hanno proceduto a detti controlli
esaminando complessivamente 1'200 aziende. I restanti Cantoni
inizieranno i controlli nel 2002, ovvero quando disporranno delle
risorse necessarie. L'obiettivo è di controllare, a partire dal 2002,
circa 5'300 aziende all'anno (10% delle aziende svizzere che detengono
bovini). Laddove sono già stati effettuati controlli nel corso del
2001, si costata un netto miglioramento dei risultati rispetto a
quelli dell'anno passato. Ciò dimostra che controlli di questo tipo,
assortiti di informazioni e consigli, sono opportuni e necessari per
aumentare ulteriormente la sicurezza alimentare dei prodotti di
origine animale.

Lacune soprattutto in materia di controllo del
traffico di animali e di iscrizione degli antibiotici somministrati
Dei tre settori controllati, ovvero salute degli animali, iscrizione
obbligatoria degli antibiotici e traffico di animali, quello della
salute degli animali e delle mammelle ha fatto registrare il minor
numero di contestazioni, il che è riconducibile al buono standard di
qualità raggiunto dalle aziende produttrici di latte. Le contestazioni
più frequenti riguardavano le iscrizioni incomplete o addirittura
mancanti degli antibiotici somministrati (in particolare presso
aziende che non forniscono latte), la marcatura a volte scorretta
degli animali ad unghia fessa, gli elenchi incompleti o mancanti degli
animali detenuti nell'azienda nonché gli annunci lacunosi degli
aumenti e delle diminuzioni degli effettivi alla Banca dati sul
traffico di animali. Anche qui, tuttavia, dopo la campagna di
revisione dei dati condotta l'autunno scorso, è stato registrato un
sensibile miglioramento della situazione.

La buona concertazione fra i veterinari cantonali, i Servizi
d'ispezione e consulenza lattiera (SICL) e i servizi preposti al
controllo della prova circa il rispetto delle esigenze ecologiche ha
consentito in molti casi di raggiungere l'obiettivo fissato, ovvero
sottoporre un'azienda al controllo ufficiale al massimo una volta
all'anno. L'altro obiettivo perseguito consiste nell'uniformare
l'applicazione della legge in tutta la Svizzera.

Informazioni:
Martin Moser, settore Supporto all'attuazione della legislazione 031 /
322 86 42 
Josef Schmidt, settore Supporto all'attuazione della legislazione 031 / 323 84 99