Firmato l'Accordo di libero scambio tra AELS e Singapore
COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 26.6.2002
Firmato l'Accordo di libero scambio tra AELS e Singapore
Il consigliere federale Pascal Couchepin, insieme ai rappresentanti
degli altri Stati membri dell'AELS, ovvero Norvegia, Islanda e
Lichtenstein, ha firmato un accordo globale di libero scambio con
Singapore. L'accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2003.
L'Accordo tra l'AELS e Singapore è il primo accordo europeo di libero
scambio stipulato con un partner asiatico ed è il primo a prevedere
una regolamentazione globale dell'accesso al mercato e della
protezione degli investimenti. Il commercio dei prodotti agricoli
viene disciplinato - come è consuetudine nell‘AELS - da accordi
bilaterali aggiuntivi tra i singoli Stati membri dell'AELS e
Singapore.
L'Accordo migliora sensibilmente la sicurezza giuridica e le
condizioni quadro per i rapporti economici tra la Svizzera e questa
piattaforma commerciale in Asia; esso esso garantisce la franchigia
doganale per i beni industriali, come pure l'accesso al mercato ed il
trattamento nazionale in numerosi rami del terziario; gli investitori
rispettivamente gli investimenti possono godere di un accesso al
mercato e una sicurezza migliori. In questo modo si rafforza la
competitività svizzera sul mercato, in forte espansione, di Singapore,
si accresce il potenziale di mercato delle merci e delle prestazioni
di servizi svizzeri e si accelera lo sviluppo in ambito economico.
Inoltre l'Accordo protegge la Svizzera da discriminazioni economiche
rispetto ad importanti concorrenti come il Giappone e gli Stati Uniti,
i quali hanno pure concluso, rispettivamente stanno negoziando,
accordi di libero scambio con Singapore. Nel 2001 il valore delle
esportazioni svizzere verso Singapore era di circa 1,6 miliardi di
franchi; gli investimenti diretti ammontavano alla fine del 2000 a più
di 13 miliardi di franchi.
L'Accordo con Singapore è parte integrante del processo di espansione
geografica e tematica della politica di libero scambio, decisa dai
ministri dell‘AELS. Recentemente l'AELS si è impegnata ad estendere la
sua rete di accordi di libero scambio in Europa e nell'area del
Mediterraneo a partner dei Paesi d'oltremare e ad includere negli
accordi, accanto al commercio, i settori dei servizi, degli
investimenti e degli appalti pubblici. L'obiettivo è quello di
contrastare la crescente discriminazione e il pericoloso calo di
competitività della piazza economica svizzera come pure degli altri
Stati membri dell'AELS: si tratta di una problematica risultante dalla
crescente tendenza, a livello mondiale, a stipulare accordi
preferenziali di carattere regionale o sovraregionale. Per la
Svizzera, caratterizzata da un'economia nazionale fortemente orientata
al commercio estero, la conclusione di accordi di libero scambio,
accanto all'integrazione europea e all'OMC, rappresenta uno dei
pilastri principali della politica economica estera. Nel quadro
dell'AELS, la Svizzera intende concludere accordi analoghi con Paesi
extraeuropei e dell'area del Mediterraneo. Con il Canada e il Cile
sono in corso trattative, con il Sudafrica saranno avviate
prossimamente.
Informazioni:
Ambasciatore Marino Baldi, seco tel. 031 324 07 55
Ministro
Christian Etter, seco, capo della task force negoziazioni AELS-Paesi
terzi tel. 031 324 08 62
Robin Tickle, capo Servizio della
comunicazione DFE, tel. 079 211 62 28