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Partecipazione svizzera ad una mobilitazione provvisoria delle risorse nel quadro della nona ricostituzione del Fondo africano di sviluppo (FAD-IX)

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 26.6.2002

Partecipazione svizzera ad una mobilitazione provvisoria delle risorse
nel quadro della nona ricostituzione del Fondo africano di sviluppo
(FAD-IX)

Il Consiglio federale ha approvato la partecipazione della Svizzera ad
una mobilitazione provvisoria delle risorse nel quadro della nona
ricostituzione del Fondo africano di sviluppo (FAD), per un contributo
non rimborsabile di 44 milioni di franchi.

Il Fondo africano di sviluppo è lo sportello per i crediti
concessionali della Banca africana di sviluppo. Dalla sua fondazione,
avvenuta nel 1971, il Fondo è una delle principali fonti di
finanziamento di numerosi Paesi africani. Esso concede ai paesi più
poveri del Continente prestiti a lungo termine e a tassi d'interessi
particolarmente vantaggiosi, allo scopo di lottare contro la povertà.

Le risorse del Fondo provengono dai contributi non rimborsabili dei
paesi donatori (paesi membri dell'OCSE), nonché di alcuni dei paesi
più ricchi dei Continenti africano e asiatico e dell'America latina.
Le ricostituzioni del Fondo intervengono ogni tre anni in occasione di
negoziazioni durante le quali la ripartizione dell'onere finanziario
(burden sharing) è fissata di comune accordo fra i paesi donatori.

La nona ricostituzione del Fondo africano di sviluppo avrebbe dovuto
concludersi a fine 2001 in modo da garantire la copertura finanziaria
delle sue attività per il periodo 2002-2004. Tuttavia, le negoziazioni
non hanno potuto essere finalizzate a causa di profonde divergenze fra
gli Stati Uniti e altri paesi donatori circa l'ammontare dei doni che
il Fondo concede. Vista l'insormontabilità di tali divergenze è stata
adottata una soluzione provvisoria per non paralizzare le attività del
Fondo. I paesi donatori hanno deciso di fornire contributi volontari
corrispondenti ad un terzo dell'importo messo a disposizione del Fondo
in occasione della precedente ricostituzione (FAD-VIII); le risorse
così mobilitate ammontano complessivamente a 450 milioni di dollari.
Sebbene la maggior parte dei paesi donatori partecipino a questa
soluzione provvisoria, gli Stati Uniti, il Giappone e l'Italia si sono
chiamati fuori. La Svizzera, dal canto suo, ha deciso di erogare un
contributo di 44 milioni di franchi che sarà contabilizzato quale
contributo preliminare alla nona ricostituzione delle risorse del
Fondo.

L'orientamento strategico del Fondo si concentra sul rafforzamento
delle istituzioni pubbliche, sul miglioramento delle condizioni quadro
per il settore privato, sulla promozione più sistematica della parità
fra uomo e donna, sulla gestione sostenibile delle risorse naturali e
sul consolidamento della cooperazione e dell'integrazione regionale.

Con il suo contributo al Fondo, la Svizzera esprime la sua volontà e
disponibilità a partecipare agli importanti sforzi comuni dei paesi
donatori a favore dei paesi poveri africani. Essa dimostra così la sua
intenzione di rafforzare la collaborazione e di consolidare le proprie
relazioni economiche e commerciali con il Continente africano.

Informazioni:
C. Cudré-Mauroux, Isituzioni finanziarie multilaterali, seco, 031 324
08 20; 
F. Rohner, Affari multilaterali, DSC, 031 322 36 58