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Presentazione del primo rapporto nazionale della Svizzera all'attenzione del Comitato ONU dei diritti del fanciullo

Embargo: 29 maggio 2002, ore 18:00

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI
Berna, 29 maggio 2002

Comunicato stampa

Presentazione del primo rapporto nazionale della Svizzera all'attenzione del
Comitato ONU dei diritti del fanciullo

Il 29 maggio 2002 a Ginevra la Svizzera ha presentato al Comitato dei
diritti del fanciullo il suo primo rapporto nazionale concernente l'
attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo. La delegazione
svizzera era composta da rappresentanti dell'amministrazione federale, dei
Cantoni, della segreteria generale della Conferenza dei direttori della
pubblica educazione, della Commissione federale della gioventù e della
Commissione federale degli stranieri.

Il rapporto nazionale serve a controllare l'attuazione della Convenzione sui
diritti del fanciullo in seno ai singoli Stati. Il 1° novembre 2000, la
Svizzera ha consegnato il suo primo rapporto nazionale al Comitato dei
diritti del fanciullo; il 29 maggio 2002 a Ginevra il rapporto è stato
discusso dal Comitato e dalla delegazione svizzera; la presentazione era
aperta al pubblico.

Il rapporto della Svizzera sull'attuazione della Convenzione sui diritti del
fanciullo è il primo sguardo d'insieme a livello nazionale concernente la
situazione di circa 1,4 milioni di giovani nel nostro Paese. I temi
essenziali del rapporto sono lo standard di vita dei fanciulli e dei giovani
in Svizzera, la formazione, la politica in favore dei fanciulli e dei
giovani, lo statuto procedurale dei minori nonché la lotta agli abusi contro
i minori. Dopo la sua entrata in vigore, la Convenzione sui diritti del
fanciullo ha avuto ripercussioni dirette o indirette sulla la politica in
favore dei fanciulli e dei giovani e sulle revisioni legislative a tutti i
livelli dello Stato. Si possono citare per esempio il nuovo diritto del
divorzio e il nuovo diritto della filiazione, la legge sull'aiuto alle
vittime di reati, il disegno di legge sulla giustizia penale minorile, le
revisioni nell'ambito del Codice penale, del diritto dell'asilo e degli
stranieri nonché le speciali leggi sulla gioventù nei singoli Cantoni. I
cambiamenti a livello politico e giuridico rispecchiano gli sforzi
intrapresi dalla Svizzera per la buona attuazione della Convenzione sui
diritti del fanciullo. Il 24 febbraio 1997 (entrata in vigore: 26 marzo
1997) il nostro Paese ha aderito alla Convenzione del 20 novembre 1989.
Quest'ultima - che disciplina per la prima volta in modo completo lo statuto
dei fanciulli a livello statale e sociale - è attualmente applicabile in
quasi in tutto il mondo.

Il rapporto è scaricabile dal sito: http://www.eda.admin.ch (Attualità ?
Rapporti e messaggi ? Diritti dell'uomo e diritto internazionale
umanitario). Per ulteriori informazioni: Direzione del diritto
internazionale pubblico, Sezione diritti dell'uomo e diritto umanitario,
Bundesgasse 18, 3003 Berna, tel. 031 325 07 65.