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Il Consiglio federale definisce la sua politica in vista dell'adesione all'ONU e fissa le priorità per la cinquantasettesima sessione dell'Assemblea generale dell'ONU

Berna, 29 maggio 2002

Comunicato stampa

Il Consiglio federale definisce la sua politica in vista dell'adesione all'
ONU e fissa le priorità per la cinquantasettesima sessione dell'Assemblea
generale dell'ONU

Il Consiglio federale intende fissare le priorità nella politica della
Svizzera in vista dell'adesione all'ONU tra l'altro nei settori della
promozione della pace, della politica di sicurezza e della politica di
sviluppo. L'adesione all'ONU è prevista il 10 settembre 2002, all'inizio
della cinquantasettesima sessione regolare dell'Assemblea generale dell'ONU.

Basandosi sull'impegno che già ora profonde nelle sottoorganizzazioni dell'
ONU, in futuro la Svizzera potrà far valere le sue esigenze di politica
estera anche negli organismi principali dell'ONU e partecipare alle
decisioni e alle votazioni politiche importanti. Il Consiglio federale ha
deciso mercoledì di fissare le priorità nei seguenti settori:

- nel settore della promozione della pace, sono attualmente al centro delle
attenzioni le tre regioni seguenti: i Balcani, il Vicino Oriente, in cui l'
ONU nei prossimi mesi dovrà svolgere un ruolo importante, e l'Afghanistan,
dove l'ONU promuove la costituzione di un governo civile e multietnico.

- Nel settore dell'aiuto umanitario, la Svizzera s'impegnerà per un maggior
rispetto del diritto umanitario internazionale nelle regioni di crisi e per
una migliore collaborazione tra i diversi attori nell'ambito delle
operazioni umanitarie.

- Nel settore delle sanzioni, la Svizzera si darà da fare per migliorare il
regime delle sanzioni con l'obiettivo di proteggere nella misura del
possibile la popolazione civile.

- Nel settore della politica di sicurezza sono in primo piano il divieto
delle armi di distruzione di massa e il potenziamento della promozione della
pace civile.

- Nel settore della politica di sviluppo e dell'aiuto umanitario la Svizzera
si adoprerà per un'attuazione coerente e conseguente delle conclusioni delle
grandi conferenze speciali di quest'anno (relative al finanziamento dello
sviluppo, ai bambini e ai diritti dei bambini e allo sviluppo sostenibile) e
per una migliore cooperazione e coordinazione tra l'ONU e la Banca mondiale.

- La Svizzera intensificherà inoltre i suoi sforzi per coinvolgere
maggiormente la società civile e il settore privato nel raggiungimento degli
obiettivi internazionali in materia di sviluppo.

Per il Consiglio federale, la partecipazione della Svizzera agli organi
principali dell'ONU (come l'Assemblea generale, il Consiglio economico e
sociale e le relative commissioni) è parte integrante della sua politica di
pace, di sicurezza, di sviluppo e dell'aiuto umanitario.

Il Consiglio federale intende discutere i temi principali della sua politica
nell'ONU anche con le Commissioni di politica estera del Parlamento e con la
società civile e renderli noti prima dell'Assemblea generale.

Ulteriori passi

Il Consiglio federale ha inoltre deciso i seguenti passi: dopo la firma
prevista nella seconda metà del mese di giugno da parte del presidente della
Confederazione, la domanda di adesione sarà trasmessa al segretario generale
dell'ONU, per il tramite della missione ONU a New York. L'adesione della
Svizzera all'ONU è prevista il 10 settembre 2002 alla presenza del
presidente dell'Assemblea generale dell'ONU, del segretario generale dell'
ONU, del presidente della Confederazione svizzera, del capo del DFAE e di
numerose personalità internazionali.

Nella sua domanda di adesione, il Consiglio federale intende confermare la
neutralità ancorata nella Costituzione e sottolinearla ancora una volta in
occasione della sua prima dichiarazione nell'Assemblea generale dell'ONU.

Per ulteriori informazioni:

Dominik Furgler, DFAE, Divisione politica III, Sezione ONU,
Tel. 031 322 07 42

 DIPARTIMENTO FEDERALE
 DEGLI AFFARI ESTERI