Normativa più precisa in merito alle trasformazioni di edifici al di fuori delle zone edificabili

COMUNICATO STAMPA

Normativa più precisa in merito alle trasformazioni di edifici al di fuori
delle zone edificabili

L'ordinanza sulla pianificazione del territorio (OPT) dovrà disciplinare in
modo più preciso in quale misura gli edifici esistenti situati al di fuori
delle zone edificabili possono essere modificati e trasformati. In data
odierna, il Consiglio federale ha autorizzato il Dipartimento federale
dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni (ATEC) a
porre in consultazione la relativa proposta di revisione di ordinanza.

L'avamprogetto di revisione parziale dell'ordinanza sulla pianificazione del
territorio (OPT), che sarà inviato in consultazione, prevede in generale
pochi adeguamenti delle possibilità di trasformazione di edifici costruiti
secondo il diritto anteriore. In primo luogo, viene stabilito chiaramente
che, se possibile, gli ampliamenti devono avvenire all'interno del volume
dell'edificio esistente e che, in caso di edifici abitativi, è autorizzata
l'aggiunta di una sola unità abitativa al massimo. Il limite massimo di 100
m2 per ampliamenti all'interno del volume dell'edificio può invece essere
raddoppiato. Nel caso di edifici abitativi e di economia rurale che formano
un complesso unico, la nuova normativa permette di aumentare sensibilmente
le possibilità di cambiamento di destinazione degli edifici.

Inoltre viene spiegato in che misura possono essere trasformati gli edifici
che originariamente erano adibiti a scopo agricolo, ma che nel frattempo non
svolgono più questa funzione. In tal modo sarà possibile eliminare le
incertezze che sono emerse nell'applicazione pratica della normativa.

La procedura di consultazione si concluderà il 30 settembre 2002.

Berna, 29 maggio 2002

ATEC          Dipartimento federale dell'Ambiente,           dei Trasporti,
dell'Energia e delle Comunicazioni

Servizio stampa

Informazioni: Prof. Pierre-Alain Rumley, direttore dell'Ufficio federale
dello sviluppo territoriale, tel. 031/322 40 51 o Christoph de Quervain,
vicecapo della Sezione Diritto, Ufficio federale dello sviluppo
territoriale, tel. 031/322 40 84

Allegati: avamprogetto di ordinanza e rapporto esplicativo