Tenente accusato di violenze - emessa la sentenza

3003 Berna, 15 maggio 2002

Comunicato stampa

Tenente accusato di violenze - emessa la sentenza

Il tenente accusato di violenze contro reclute nel corso della scuola
reclute 2001 della fanteria di montagna 212 è stato condannato a 30 giorni
di detenzione con la condizionale. Si è rinunciato all'inflizione di una
pena accessoria.

Il tribunale di divisione 12, riunitosi a Coira il 15 maggio 2002, ha
condannato a 30 giorni di detenzione il tenente accusato di violenze contro
reclute  nel corso della scuola reclute della fanteria di montagna 212. Il
tribunale ha concesso al condannato la sospensione condizionale della pena e
gli ha prescritto un periodo di prova di due anni. Il tribunale ha
rinunciato all'inflizione di pene accessorie quali l'esclusione dall'
esercito e la degradazione.
Il tenente era tra l'altro accusato di aver "punito" durante la scuola
reclute estiva 2001 delle reclute colpendole a calci. A tal fine avrebbe
fatto legare una delle vittime a un veicolo. Nel gennaio 2002 l'uditore del
tribunale di divisione 12 aveva punito l'ufficiale con 20 giorni di
detenzione con la condizionale nell'ambito di una procedura di decreto di
accusa. Contro tale decreto si è opposto l'uditore in capo dell'esercito
svizzero in considerazione del fatto che esso non comprendeva una decisione
in merito all'eventuale inflizione di una pena accessoria. Il caso ha
pertanto dovuto essere interamente riesaminato dinanzi al tribunale di
divisione 12. Quest'ultimo ha ora esplicitamente rinunciato all'inflizione
di una pena accessoria.
Il punito dispone di cinque giorni per presentare appello contro la
condanna.

Ufficio dell'uditore in capo Incaricato dell'informazione