Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

La Svizzera ratifica il Protocollo aggiuntivo n. 13 della CEDU concernente l'"Abolizione della pena di morte in ogni circostanza"

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, 2 maggio 2002

Comunicato stampa

La Svizzera ratifica il Protocollo aggiuntivo n. 13 della CEDU concernente l
'"Abolizione della pena di morte in ogni circostanza"

Rappresentata dal Segretario di Stato Franz von Däniken, la Svizzera firmerà
domani a Vilnius il Protocollo aggiuntivo n. 13 della Convenzione europea
dei diritti dell'uomo (CEDU) concernente l'"Abolizione della pena di morte
in ogni circostanza". La Svizzera sarà fra i primi Stati che lo ratificherà.

Dal 3 maggio 2002, in occasione della 110ma sessione del Comitato dei
Ministri del Consiglio d'Europa che si svolge a Vilnius dal 2 al 3 maggio
2002, il Protocollo aggiuntivo n. 13 della CEDU concernente l'"Abolizione
della pena di morte in ogni circostanza" è aperto alla firma dei 44 Stati
membri del Consiglio d'Europa. Procedendo senza indugio alla ratifica del
Protocollo, la Svizzera sottolinea il proprio costante impegno a favore dell
'abolizione della pena di morte, anche in tempo di guerra o in caso di
pericolo di guerra. L'obiettivo perseguito dalla Svizzera è quello di un'
Europa senza pena di morte. Il decreto relativo alla firma e alla ratifica è
stato emanato in occasione della seduta del Consiglio federale del 1°
maggio.

In Svizzera, la pena di morte in tempo di pace è stata soppressa con l'
entrata in vigore del Codice penale del 1937 e, dal 1992, è stata stralciata
anche dal diritto penale militare. La pena di morte non esiste quindi più in
nessuna forma nel nostro Paese ed è espressa-mente vietata dalla
Costituzione federale del 18 aprile 1999. La Svizzera non perde l'occasione
per manifestare il suo impegno a favore dell'abolizione della pena di morte,
come ha fatto per esempio il 26 marzo 2002 davanti alla Commissione dell'ONU
per i diritti dell'uomo.

In occasione della 110ma sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'
Europa, i rappresentanti dei 44 Paesi membri si sono inoltre occupati dei
temi lotta al terrorismo, diritti dell'uomo e cooperazione regionale. La
Svizzera ribadisce la necessità che, nella lotta al terrorismo, vengano
rispettati i diritti umani e le norme del diritto internazionale umanitario.