Il Consiglio federale compensa i ridotti entroiti del canone radiotelevisivo per la SSR

COMUNICATO STAMPA Il Consiglio federale compensa i ridotti entroiti del canone radiotelevisivo per la SSR All'inizio del 2003 il canone radiotelevisivo aumenterà del 4,1 per cento. Con questa decisione, il Consiglio federale consente alla SSR di compensare temporaneamente la riduzione degli introiti dovuta all'ampliamento dei criteri di esenzione dal pagamento del canone per motivi sociali. La SSR aveva chiesto un aumento del 5 per cento. Per ogni famiglia, l'aumento comporterà una maggiore spesa di 1.50 franchi al mese. Nel gennaio 2001, il Tribunale federale aveva giudicato iniqui, e quindi anticostituzionali, i criteri di esenzione dal canone radiotelevisivo allora applicati dalle autorità federali. Nel giugno dello stesso anno, il Consiglio federale ha modificato l'ordinanza sulla radiotelevisione conformemente alla sentenza del Tribunale. I beneficiari di rendite AVS e AI con prestazioni complementari possono godere dell'esenzione, a condizione di presentare una domanda in tal senso. I minori introiti che ne risultano per la SSR nel 2001 e, probabilmente, nel 2002, possono essere compensati grazie alle eccedenze non ancora sfruttate del conto relativo alla radiotelevisione (dal 1993 al 1997) dell'allora Telecom PTT. Il Consiglio federale parte dal presupposto che, in base alla nuova prassi, entro il 2004 circa 114'000 nuove economie domestiche saranno esentate dal pagamento del canone; ciò comporterà per la SSR una riduzione effettiva delle entrate dell'ordine di circa 47 milioni di franchi all'anno. A breve termine, queste risorse finanziarie non possono essere recuperate né con gli introiti pubblicitari né con ulteriori misure di risparmio. Diversamente dalla SSR, che aveva chiesto un aumento del 5 per cento, il Governo federale ritiene adeguato un aumento del canone pari al 4,1 per cento. Si tratta di un aumento moderato, sostenuto anche dal Sorvegliante dei prezzi. L'aumento del canone autorizzato serve solamente a compensare le minori entrate derivanti dalle citate esenzioni per ragioni sociali. Il calo degli introiti pubblicitari registrato lo scorso anno e il conseguente aumento del deficit d'esercizio devono essere compensati dalla SSR attraverso misure di risparmio. Fra due anni, il Consiglio federale procederà ad un nuovo esame della situazione. Esaminerà fra l'altro se l'esenzione dal pagamento del canone per i beneficiari di rendite AVS e AI con prestazioni complementari possa essere compensata dal sistema delle assicurazioni sociali o da entrate supplementari della SSR. Berna, 1° maggio 2002 ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni Servizio stampa Informazioni: Peter Marti, Divisione Radio e televisione, UFCOM, Bienne (tel. 032 327 55 44)