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Modifica dell'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti dei Taliban (Afghanistan)

COMMUNIQUE DE PRESSE / Berna, le 1.5.2002

Modifica dell'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti dei
Taliban (Afghanistan)

Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di revocare
una serie di sanzioni decretate nei confronti dei Taliban e
dell‘Afghanistan. Sono così state annullate le restrizioni al traffico
aereo, il divieto di esportare anidride acetica, il divieto per la
compagnia aerea Ariana Afghan Airlines di esercitare attività
commerciale nonché il divieto di mantenere rappresentanze dei Taliban
in Svizzera. Nei confronti dello Stato dell'Afghanistan non vige
dunque più alcuna sanzione.

L'embargo sulla fornitura di materiale bellico, le restrizioni
sull'entrata e il transito in Svizzera, nonché le sanzioni finanziarie
restano in vigore. Questi provvedimenti colpiscono esclusivamente le
persone fisiche e giuridiche, i gruppi ed enti legati a Osama bin
Laden, al gruppo „Al-Qaïda“ o ai Taliban. Il titolo dell'ordinanza è
dunque stato corrispondentemente adattato a questa cerchia di persone.

Le persone o le istituzioni che detengono o gesticono averi che si
deve presumere siano soggetti alle sanzioni finanziarie devono
dichiararli senza indugio al Segretariato di Stato dell'economia
(seco).

Attualmente, in virtù dell'ordinanza menzionata, risultano bloccati 69
conti bancari per un totale di circa 34 milioni di franchi svizzeri.

Con questa modifica dell'ordinanza, la Svizzera concretizza le
risoluzioni 1388 e 1390 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite.

I testi dell'ordinanza e dell'allegato 2 possono essere consultati nel
sito Internet del seco all'indirizzo www.seco-admin.ch, -> politica
economica estera, -> controllo all'esportazione e sanzioni, ->
sanzioni.

Informazioni:
Othmar Wyss, seco, Politica di controllo all'esportazione e sanzioni,
tel. 031/324 09 16 oppure Roland Vock, tel. 031/324 07 61